Home / Rubriche / La giornata del cuore
Le donne sono più a rischio degli uomini

La giornata del cuore

In occasione della Giornata mondiale del cuore, che si celebra il 29 settembre, si moltiplicano sul territorio le iniziative volte alla prevenzione e all’adozione di sani e corretti stili di vita. Quest’anno l’attenzione è rivolta particolarmente alla sensibilizzazione delle donne, per sfatare il falso mito che relegava le malattie cardiovascolari a problema esclusivamente maschile. Come infatti è stato annunciato durante il primo Congresso nazionale di Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna) le patologie del cuore sono causa di morte per il 55% delle donne contro il 43% degli uomini. Ai fattori di rischio tradizionali come ipertensione, tabagismo, diabete, sovrappeso, età se ne sono aggiunti altri emergenti e specifici del genere femminile.

«Le significative differenze genetiche e ormonali che contraddistinguono genere maschile e femminile vedono una netta prevalenza della depressione e dell’ansia in tutti i cicli vitali della donna, mentre per le patologie cardio-cerebrovascolari una forte crescita nelle fasi del post climaterio e nell’età più avanzata», afferma Claudio Mencacci, presidente del Comitato scientifico Onda. «Le condizioni di stress cronico sono oggi considerate rischiose quanto il fumo e l’ipertensione nel facilitare infarto del miocardio e ictus. All’origine di entrambe le patologie cardio-cerebro-vascolari e della depressione sussiste un fenomeno pro infiammatorio che comporta danneggiamenti sia a livello della funzionalità endoteliale sia del sistema immunitario». E proprio perché ansia e stress colpiscono anche la popolazione attiva, in età da lavoro, la prevenzione non deve rivolgersi solo agli anziani. Dagli ultimi dati della letteratura è infatti emerso che anche la popolazione femminile compresa tra i 35 e i 54 anni è a rischio, suggerendo la necessità di introdurre campagne di screening già a partire dai 25 anni, puntando sul trattamento dei fattori di rischio ma soprattutto sulla consapevolezza del ruolo che ciascuno di essi ricopre nell’aumentare la probabilità di avere una malattia cardiovascolare.

Check Also

Polenta concia: i segreti di Chef Giorgio di Favorite!

IN CUCINA CON FAVORITE! Polenta concia… top! I segreti dello chef Giorgio Nel menù del …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d