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Monferrato Rugby – La vittoria con il Novara per la risalita

Il Monferrato Rugby supera l’Amatori Novara con il punteggio di 50-5. Il primo degli scontri diretti per il vertice della classifica del campionato di Serie B – quello tra Biella e Cus Milano – ha portato alla vittoria gli universitari milanesi, che ora conducono la classifica con 75 punti. Ma Biella, con il 21-28 finale, si è aggiudicato il bonus difensivo e rimane in corsa per i play off. L’altra squadra interessata ai giochi finali, l’Alghero, ha sperato il casa il Piacenza per 52-12. Il Monferrato ora è a quattro punti dalla capolista Cus Milano, a due dall’Alghero secondo (posizione utile per i play off ) e ad una sola lunghezza dal Biella. Sul prato di Asti è dunque finita 50 a 5 per il Monferrato (31 a 0 il parziale del primo tempo), ovvero 8 mete a 1. La cronaca. Subito in metà il Monferrato al 1’con Farinetti (tra i migliori in campo) trasformata da Tescaro (7-0). Meta al 10’ di Caramella (12-0). Passano due minuti ed è Kiptiu ad andare in metà, trasforma ancora Tescaro (19/0). Metà al 25’ di Cavallini, oramai indomabile nei primi tempi (una costante), trasformata dal solito Tescaro per il 26-0. Ancora metà al 40’, del rientrante Caucino, per il finale del primo tempo sul 31- 0. Parte la staffetta dei cambi per il Monferrato, ma è Novara in avvio di ripresa che va in metà al 15’ (31-5). La metà risveglia subito il Monferrato, che offende con Ragusi al 16’, (realizzata la trasformazione) per il 38-5. Sul taccuino vanno ancora annotate le mete di capitan Ameglio (anche questa volta grande lottatore), (43-5), e nel finale di Righini (che sfrutta un calcetto intelligente di Kiptiu), trasformata, per il 50-5 finale. «Come commentare? Le partite sulla carta facili, potrebbero sempre prendere una brutta piega. Il Monferrato è stato bravo ad entrare in campo concentrato e a sfruttare il proprio gioco. Cainzo apertura al posto di Zucconi, ancora out, e Perissinotto hanno gestito bene la squadra nel primo tempo, supervisionati da un Caramella sempre più maturo. Ma tutti hanno fatto al meglio la loro parte. Si va avanti uniti, lavorando intensamente e con sacrificio, con un solo obiettivo, quello di giocarcela fino alla fine» conclude Mandelli.

 

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