Home / Rubriche / Il Contrappello / Il Contrappello – Spreco alimentare e spesa quotidiana

Il Contrappello – Spreco alimentare e spesa quotidiana

Nel mio articolo di Avvenire di mercoledì ho parlato di spesa e di spreco alimentare. Se si imputa lo spreco all’impegno lavorativo di entrambi i coniugi e alla conseguente mancanza di tempo che obbliga alla spesa settimanale, oggi che, secondo l’Istat, sono tornate le casalinghe, si dovrebbe registrare un’inversione di tendenza. Invece no. Come mai? Qui entra in gioco l’offerta commerciale, che propone acquisti convenienti ma in quantità superiori al fabbisogno del raggio di tre giorni: da qui lo spreco, soprattutto di frutta e verdura. Qual è la soluzione? Tornare alla spesa quotidiana, che ha anche il pregio di farci riscoprire ciò che le stagioni portano in tavola, gustando prodotti freschi, ricchi di sapore e di proprietà salutari. Quindi si rende necessario, per ragioni sia economiche sia salutistiche, un cambiamento di mentalità. È opportuno ritornare alla concezione che avevano i nostri vecchi di essere al centro di un ordine dell’universo cosmo e non delle politiche di un centro commerciale.

Paolo Massobrio

Check Also

Gemma, una luce nella crepa

“Il contrappello” di Paolo Massobrio Nell’articolo scritto per Avvenire questa settimana ho ricordato due figure, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d