Home / Alessandria / Sport / Grigi / La Testa e la Pancia – Cambio di linea: Di Masi avrà fatto bene?

La Testa e la Pancia – Cambio di linea: Di Masi avrà fatto bene?

Sconcertante: non trovo, almeno a pelle, aggettivo migliore per definire la campagna acquisti dell’Alessandria Calcio appena terminata, quando il campionato 2018-2019 è oramai alle porte: attenzione, sconcertante non vuol dire negativa, né disastrosa, né sconvolgente, semplicemente sconcertante. Perché? Perché dopo cinque anni durante i quali patron Luca Di Masi si era mostrato fedele sempre alla stessa filosofia, quella del compriamo il meglio che ci sia sulla piazza, paghiamolo molto bene e, magari, contrattualiziamolo anche il più a lungo possibile, perché dobbiamo essere una portaerei nucleare in grado di conquistare la Serie cadetta, quest’anno tutto è cambiato.
Già, perché il giovane proprietario torinese del Vecchio Orso ha deciso di non rinnovare il contratto a praticamente nessuno degli uomini in scadenza, se possibile, a lasciar partire anche quelli che erano ancora sotto contratto, e ad impostare l’intera campagna acquisti su un nugolo di giocatori giovani – qualcuno più, qualcun altro meno, ma tutti comunque in verde età – per modificare totalmente l’imprinting dell’Alessandria e operare all’insegna di una filosofia sbarazzina e sorprendente.
Attenzione però: quando si parla di giovani, e questo è almeno il caso dei Grigi, non è ancora certo che questi siano di talento, proprio perché si tratta di uomini non ambiti dalle squadre di Serie A (almeno a quanto risulta), dunque con un blasone non importante a livello di mercato l’idea, tuttavia, è che, con le giuste alchimie e la giusta intesa sul campo, possano sorprendere.
Era più o meno questo lo spirito del patron quando, al termine della scorsa stagione, aveva dichiarato che questa Alessandria avrebbe potuto lottare tanto per le prime posizioni come per un campionato da metà classifica e che lui stesso, almeno a priori, non avrebbe potuto affermarlo con certezza.
Quindi? Quindi, se vogliamo toglierci la soddisfazione di chiamare le cose con il loro nome, possiamo dire che il mercato dei Grigi è stato certamente improntato al massimo risparmio di spesa, facendo fuori pressoché qualunque giocatore dotato di ricco blasone (con la sola eccezione del centrocampista Gazzi) e lavorando su giovani non di sicuro talento ma di possibili belle speranze, il tutto con l’auspicio che le cose possano andare meglio del previsto.
Che ciò sia un bene o male e, soprattutto, che possa suscitare sconcerto, lo diremo nelle prossime puntate…

Check Also

Grigi a Vicenza per l’ultima gara dell’anno

Per mister Pirozzi tanti assenti, tra infortuni e giocatori sul mercato. Venerdì alle 20.45 avversari …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d