Alessandria, ora tocca alla Pro Patria

Come sempre, in questi casi, una importante quanto doverosa premessa. Nel momento in cui chiudiamo il giornale per andare in stampa, non conosciamo i risultati delle gare relative alla sedicesima giornata, disputatasi ieri, e soprattutto non sappiamo come sia terminato il derby tra Alessandria e Novara al Moccagatta. Non sappiamo, quindi, se nel confronto con gli uomini di Viali l’Alessandria abbia confermato quanto di buono (ultimi istanti a parte) fatto vedere ad Arezzo. Dove, contro una delle squadre più accreditate del girone, reduce da otto risultati utili consecutivi, i grigi sono stati in grado di reggere il confronto e di andare anche in vantaggio (al 74’) con De Luca.

Al minuto 94, però, una prodezza di Cutolo ha fatto svanire ogni illusione e soprattutto la possibilità di conquistare quei tre punti che avrebbero consentito di muovere (davvero) la classifica. «È come un incontro di pugilato – il commento di mister D’Agostino – puoi incontrare un avversario più forte, ma se ai punti meriti e negli ultimi secondi subisci un ko è normale che resti il rammarico, soprattutto perché questi ragazzi meritano una vittoria. Abbiamo fatto quasi tutto bene, avendo pure quel pizzico di malizia che altre volte ci era mancato. Peccato per quei venti secondi finali, perché non si può lasciare uno come Cutolo libero di tirare. Ma sono sicuro che, se saremo capaci di avere questo atteggiamento non solo con le grandi, ma con le compagini del nostro livello, potremo fare bene». L’occasione per dimostrarlo già domenica, quando l’Orso sarà di scena a Busto Arsizio, avversaria la Pro Patria di mister Ivan Javorcic, in una giornata che vede in programma, tra le altre, le sfide tra Carrarese e Siena, Arezzo e Virtus Entella, Piacenza e Lucchese, Novara e Olbia. Inutile sottolineare quanto sarebbe importante conquistare punti pesanti per cercare di chiudere al meglio un girone di andata che prevede poi ancora due gare, una in casa (con il Pontedera il 23 dicembre) e una in trasferta (il giorno di Santo Stefano ad Albissola). Domenica, intanto, allo stadio ‘Carlo Speroni’ fischio di inizio alle 16.30.