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Il 2018 fra le pagine de La Voce alessandrina

Ogni anno racconta una storia diversa, inaspettata ma sempre sorprendente. Vi invitiamo a ripercorrere con noi il 2018 di Voce, in 18 (appunto!) “scatti” selezionati dalla redazione.

  • RADIO VOCE SPAZIO
  • TEMPO DI QUARESIMA
  • ELEZIONI POLITICHE
  • MADONNA DELLA SALVE
  • CHIUDE IL SEMINARIO
  • ASSEMBLEA DIOCESANA
  •  ORDINAZIONE GIOVANNI E DANIELE
  •  TENDA DELLA MISERICORDIA
  • VERSO IL SINODO
  •  TORGNON
  •  UN SOLO CORPO
  • FRANCESCO E I GIOVANI
  • DISCERNIMENTO COMUNITARIO 
  • FESTIVAL DELLA PAROLA
  •  MADRE CLELIA MERLONI
  • CHIUDONO LE CARMELITANE
  • CARLO TORRIANI
  • SUOR PAULETTE
| Quale Santo ha colpito di più don Ivo Piccinini? «San Domenico di Guzman mi ha colpito tanto. Lui diceva che apriva bocca solo per parlare di Dio, o con Dio. Quindi predicazione e preghiera. Questo parlare dei Santi educa anche me, e illumina un po’ tutto il giorno. Mettendo sotto la protezione dei Santi tutta l’opera della radio. Con questa rubrica volevamo lanciare la radio, dicendo ciò che accadeva ad Alessandria e iniziando in modo cristiano la giornata». n.4 – 1° febbraio 2018 – don Ivo Piccinini
| Eccellenza, che cosa vuol dire “fare un fioretto”? «Letteralmente significa “offrire un fiore a Gesù”, quindi qualcosa di gradito, un dono, qualcosa che ha un profumo e una sua bellezza. Dovremmo offrire a Gesù qualcosa che Gli è gradito, e dal momento che ci ha dato un comandamento nuovo, che è quello di amarci gli uni gli altri come lui ha amato noi, credo che la cosa a Lui più gradita, il fiore più profumato e bello sia qualcosa che ci instradi con decisione sulla via dell’amore». n.6 – 15 febbraio 2018 – mons. Guido Gallese 
| Perché bisogna andare a votare? «Votare è veramente un dovere importante. La scelta di coloro che devono dare forma alla nostra polis, alla nostra società, è una scelta importante nella quale dobbiamo essere presenti e dalla quale ho la sensazione che le democrazie occidentali stiano cercando di escluderci. Il pericolo è ridurre la politica a un tecnicismo astruso nel quale, alla fine, si arriva a non dover rendere conto a nessuno, facendolo in questo modo diventare un gioco tra pochi» n.8 – 1° marzo 2018 – mons. Guido Gallese 
| Vorrei sottolineare la particolare attenzione che è stata dedicata alla città di Alessandria, da parte del Vescovo e da parte del parroco del Duomo, con questa iniziativa di mantenere vicino alle persone la Madonna della Salve, dopo le celebrazioni e dopo la processione. Questo per la città ha un significato molto profondo, sia sul piano religioso che sul piano del ricordo di una memoria, di un affiancamento, di un’uniformità, di un amalgama particolare che la comunità di Alessandria fin dalla sua origine ha avuto con la Chiesa. n.14 – 12 aprile 2018 – Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco 
| «Carissimi lettori, Vi devo dare una bella notizia: chiudiamo il Seminario Interdiocesano di Valmadonna. Lo so che, posta così, la cosa sembra un po’ paradossale […]. Tocca a noi vivere con fede e con positività questo momento: come ripete sette volte il libro dell’Apocalisse nelle lettere alle sette Chiese (sette è il numero della pienezza: l’invito è quindi rivolto a tutte le Chiese): “Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”. Amen!». n.15 – 19 aprile 2018 – mons. Guido Gallese 
| La Chiesa che cos’è? È un popolo costituto da legami, questi legami costituiscono la particolare modalità del popolo. E sono legami di amore, non siamo Chiesa se non ci amiamo. “Da questo sapranno se siete miei amici e avrete amore gli uni per gli altri”. Papa Francesco al Giubileo dei ragazzi diceva: “Ragazzi, il vostro amore gli uni per gli altri è il vostro documento d’identità, da questo si capisce chi siete”. È come un documento d’identità non possiamo esserne sprovvisti. n.20 – 24 maggio 2018 – mons. Guido Gallese 
|Cari Daniele e Giovanni voi siete stati scelti dal Signore Gesù! È la cosa più grande e più importante da ricordare. Per rivolgermi a voi prendo lo slancio iniziale dal manifesto che avete fatto per annunciare la vostra ordinazione presbiterale e in modo particolare dal versetto del Vangelo di San Giovanni che avete scritto. Il Signore vi ha scelti per portare frutto, non qualcosa che marcisce presto ma resta per la vita eterna anzi nasce, cresce e si sviluppa: è il Regno di Dio e Lui ve lo affida! n.22 – 7 giugno 2018 – don Andrea Alessio 
|La Tenda della Misericordia è un frutto del Giubileo straordinario indetto nel 2015 da papa Francesco. Ad Alessandria si è svolta sabato 16 e domenica 17 giugno, tornando in questa sua terza edizione in piazzetta della Lega. «E così vuole essere la nostra Chiesa di Alessandria: fatta di gente semplice; fatta di gente che si lascia trapiantare; fatta di gente che vuole rinascere a una nuova vita, a una vita saporita, a una vita luminosa» le parole del vescovo nell’omelia in piazzetta della Lega. n.26 – 5 luglio 2018 
| «Per arrivare ai giovani penso sia necessario testimoniare, la parola da sola non basta più. I giovani sono invasi dalle teorie, hanno bisogno di pratica! Invece, per parlare dei giovani bisogna essere aperti, liberi dal pregiudizio e consapevoli di quanto sia difficile oggi essere giovani. […] Qui l’unica certezza è l’incertezza, quindi la fragilità; non solo nei legami con gli altri, ma anche nel profondo di se stessi, nel precario mondo del lavoro e del welfare, sempre più privilegio piuttosto che diritto». n.28 – 19 luglio 2018 – Thomas Leoncini 
| Domenica 26 agosto si è tenuta l’annuale Festa popolare nella casa alpina “Maria Nivis” a Torgnon (Aosta). «Con gratitudine verso chi ha saputo coltivare e realizzare sogni così grandi, vogliamo allora continuare a “ritrovarci, ricrearci, ricostruirci” facendo emergere la stessa autenticità anche attraverso una semplice e informale giornata di festa, aperta a tutti, a chi ha un legame più o meno lungo con questo luogo, a chi vi è passato magari casualmente, a chi si avvicina con curiosità per la prima volta». n.29 – 26 luglio 2018 – Elisabetta Taverna,  presidente dell’Azione Cattolica diocesana 
|La nuova Lettera Pastorale dal titolo “Un solo corpo” presentata da monsignor Guido Gallese, al termine della Santa Messa di sabato 8 settembre, al Santuario della Beata Vergine della Creta di Castellazzo Bormida. «Siamo chiamati a essere un solo corpo. Ma questo essere chiamati a essere un solo corpo per essere edificati da Cristo ci chiede di non vivere le divisioni, ma di essere attenti all’azione dello Spirito Santo all’interno della Chiesa» ricorda nell’omelia il vescovo Guido. n.31 – 13 settembre 2018 – mons. Guido Gallese 
| «Come diocesi abbiamo iniziato le esperienze estive con un cammino a fine luglio da Alessandria a Sarzana. […] Dopo questo primo step, con un gruppo ancora più allargato di giovani della diocesi ci siamo recati a Torino per l’evento organizzato dalla Consulta piemontese di Pastorale giovanile. […] Dopo aver pregato alla Sindone, […] siamo partiti alla volta di Roma, dove i giovani di tutta Italia si sono ritrovati al Circo Massimo per la veglia con il Papa e alla messa in piazza San Pietro del 12 agosto». n.32 – 20 settembre 2018 – Carlotta Testa, responsabile diocesana della Pastorale giovanile e vocazionale 
| Venerdì 28 settembre sono iniziati i primi incontri (nelle varie zone pastorali) del cammino di Discernimento comunitario nella nostra diocesi. Gli incontri, guidati dal vescovo monsignor Gallese, sono terminati nella prima metà di novembre. Don Biagio, qual è a tuo avviso il “punto forte” del Discernimento comunitario? «Certamente il paragone tra la propria vita e la Parola di Dio[…]. È un lavoro sia personale che comunitario, che coinvolge la persona nella sua interezza. Questo è molto positivo». n.33 – 27 settembre 2018 – don Giuseppe Biasiolo
| L’evento ideato e organizzato dalle parrocchie della diocesi di Alessandria di San Pio V, Cuore Immacolato di Maria, Santi Apostoli e con le Suore Immacolatine di via Tortona, ha preso il via domenica 7 ottobre 2018 e terminerà nella domenica 6 gennaio 2019. Il Festival della Parola è «un percorso rivolto a cambiare noi, per ritrovare la gioia che la fede cristiana porta nella nostra vita e che ha bisogno di essere ravvivata», ci raccontano Madre Odilla, don Silvano Sirboni e don Giuseppe Bodrati. n.33 – 27 settembre 2018 
| Sabato 3 novembre Clelia Merloni è stata beatificata nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Eccellenza, chi era Madre Clelia? «Madre Clelia era una donna che ha fondato una congregazione e ha formato delle suore che avessero uno stile come quello degli Apostoli. […] Madre Clelia aveva una profonda spiritualità e un legame con Dio veramente forte, che ha interiorizzato veramente. […] Ha fondato la congregazione a Viareggio e dopo pochi anni è venuta ad Alessandria, in via Savonarola […]».  n.39 – 8 novembre 2018 – mons. Guido Gallese 
| Sabato 17 novembre il vescovo monsignor Guido Gallese ha presieduto la Santa Messa di ringraziamento e di saluto alle suore carmelitane di Betania. «Cari lettori, vogliamo raggiungervi con il nostro saluto dal Carmelo di Betania-Valmadonna […]. Siamo arrivate a questa decisione dopo un lungo cammino, sofferto e difficile, ma sempre sostenute dalla certezza che ogni passo è guidato e sorretto dal suo Amore e che anche questa decisione rientrava nel “sì” iniziale della nostra consacrazione…». n.40 – 15 novembre 2018 – Le Sorelle del Carmelo di Valmadonna 
| A sessant’anni dalla morte, ripercorriamo la vita e le vicende di don Carlo Torriani attraverso gli scritti e le testimonianze. Professor Gabutti, se lei dovesse trovare una “formula” per definire Carlo Torriani, che cosa direbbe? «Mi riesce difficile definirlo con una formula. So però che il suo esempio, la sua testimonianza, la sua riflessione possono costituire per tutti noi, ma soprattutto per i giovani, una sorta di bussola che ci accompagni nella costruzione di una società più umana e più giusta». n.42 – 29 novembre 2018 – Ezio Gabutti 
| Sabato 8 dicembre, nel Santuario delle Immacolatine “N.S. di Lourdes” (in via Tortona ad Alessandria), suor Paulette ha preso i voti definitivi durante la Santa Messa delle ore 10 celebrata dal nostro vescovo, monsignor Guido Gallese. «Dovunque sono passata Dio ha messo le sue mani sopra di me, per questo il mio “sì” è forte. Gesù mi ha sedotto e con la sua forza io vado avanti sempre. Lui è amore, e io di fronte a questo amore non posso fare altro che arrendermi» ci racconta suor Paulette. n.43 – 6 dicembre 2018 – suor Paulette 

A cura di Alessandro Venticinque

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