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Speciale Duomo di Valenza 4.00 – Per il bene dei giovani

Una porta aperta 365 giorni l’anno per un’esperienza di vita gioiosa insieme a Gesù

Da settembre 2017 don Santiago Ortiz è coordinatore dell’oratorio “don Luigi Frascarolo” del Duomo di Valenza e dell’oratorio Sacro Cuore. E da qualche giorno si affiancano a lui cinque nuovi responsabili, tra cui Riccardo Ruberto (nel tondo), 19 anni, studente del Liceo linguistico L. B. Alberti di Valenza.

«Da un anno a questa parte stiamo camminando per cercare di costruire un oratorio basato sulla relazione, l’identità cristiana e la comunità. Una delle prime cose che abbiamo cercato di fare è stata quella di unire le due realtà oratoriali presenti, in un unico corpo diventando l’oratorio interparrocchiale» ci racconta don Santiago. «Le novità e icambiamenti non sono stati certamente facili, ma grazie a questa unione è nato un bel gruppo di 52 persone, tra giovani e animatori, che vanno dai 14 ai 37 anni e svolgono servizio nelle due parrocchie» sottolinea don Santiago.

«Anche noi animatori ci siamo dovuti conoscere: prima molti di noi frequentavano l’oratorio ma non lo vivevano come un servizio» interviene Riccardo Ruberto, educatore dell’oratorio interparrocchiale. «La nostra prima avventura è stata quella del corso animatori: qui ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato una preparazione a questo cammino. I primi frutti di questo lavoro li abbiamo raccolti durante l’Estate ragazzi che ha visto raggrupparsi le tre attività estive principali: centro estivo, campeggio “Don Pietro” e oratorio» spiega Riccardo. Ma non solo: «Il centro estivo ha sempre offerto un servizio a tutta la città, ma negli ultimi anni era meno percepibile il senso di appartenenza alla comunità parrocchiale. Abbiamo così voluto rilanciarlo come una proposta educativa sia per i più piccoli che per gli animatori che hanno svolto un vero e proprio servizio a titolo gratuito». Ma dopo l’esperienza estiva, conclusasi con la tradizionale festa dell’oratorio, il cammino è proseguito con la preparazione dell’Inverno ragazzi e l’animazione che si svolge tutti i giorni al Sacro Cuore. «Il sabato sera ci ritroviamo per la “Messa dei giovani”, ceniamo insieme e poi ci dedichiamo all’organizzazione e alle prove per le attività che dobbiamo svolgere» sottolinea Riccardo, che aggiunge: «Dopo la recente riunione di verifica, durante la quale sono stati definiti ruoli e progetto, abbiamo deciso di continuare a integrare ragazzi nel gruppo animatori in vista del prossimo corso di formazione».

Per il periodo pasquale è anche in programma lo spettacolo teatrale “Don Bosco musical”, dove gli animatori e don Santiago racconteranno la storia del Patrono ed esempio dei giovani. «In questi giorni di preparazione alla festa di San Massimo, chiediamo al Signore per sua intercessione di aiutarci in questo cammino a servizio dei giovani e dei futuri cristiani di Valenza. Consapevoli che il nostro ruolo è quello di seminare e Lui raccoglierà… a ognuno spetta preparare bene il proprio terreno» interviene don Santiago, che poi conclude: «Abbiamo scelto come motto una frase di don Oreste Benzi che dice: “Non c’è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere, nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare”».

Alessandro Venticinque

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