Anniversario della Benedicta – «No alla provocazione fascista»

«No alla provocazione fascista». I fatti di Rossiglione (Genova) hanno suscitato sdegno anche fra i membri dell’Associazione Memoria della Benedicta. «Respingiamo» dice il neo presidente Daniele Borioli «con assoluta fermezza la provocazione fascista che a Rossiglione e in altri comuni italiani è stata messa in atto, con l’intenzione di “celebrare” il centenario della fondazione dei fasci di combattimento». Nella notte tra giovedì e venerdì, nel paesino della Valle Stura sui muri delle case sono stati affissi manifesti “100 anni di giovinezza” inneggianti il fascismo. L’amministrazione comunale ha sporto denuncia contro ignoti, le forze dell’ordine procedono gli accertamenti per risalire ai responsabili del gesto e si allarga il cordone di solidarietà. «Il nostro ordinamento lo qualifica come reato contro la Costituzione, e risulta ancor più grave e offensivo a poca distanza del 75° Anniversario dell’eccidio della Benedicta» tiene a precisare Borioli. L’anniversario si svolgerà domenica 7 aprile alla Benedicta e sarà dedicato al ricordo del compianto presidente don Gian Piero Armano.

Daniela Terragni