Tutti pellegrini insieme a Bernadette

Il cuore di Lourdes è la Grotta di Massabielle. La statua della Vergine è collocata nella nicchia dove la figura della “Bianca Signora” è apparsa a Bernadette per ben 18 volte. Al centro dello spazio della Grotta ci sono un altare e un grande candelabro che come un albero sostiene i ceri che ardono ininterrottamente, simbolo della devozione di milioni di persone. In fondo alla Grotta, a sinistra, si trova la sorgente dell’acqua che sgorga dalla viva roccia nel punto in cui Maria disse a Bernadette di scavare. I simboli di questo luogo, insieme alla Grotta stessa, sono la luce, rappresentata dalle candele deposte dai pellegrini al di là del fiume, e l’acqua della fonte a cui i pellegrini possono attingere grazie alle numerose fontane disposte ai lati della Grotta. Passare sotto la Grotta significa poter accarezzare la pietra umida e affidare le proprie intenzioni alla Vergine in un luogo unico.

Il 25 febbraio 1858 la Vergine disse a Bernadette «Vai a bere e a lavarti alla sorgente». Da allora milioni di persone si sono immerse nelle acque della fonte scoperta dalla Santa e incanalate a costituire lo spazio cosiddetto delle piscine. L’attuale edificio risale al 1955 ed è composto da 17 vasche di cui 11 per le donne e 6 per gli uomini, con una ulteriore vasca più piccola per i bambini. Chi desidera vivere il momento del bagno deve attendere il proprio turno in raccoglimento e preghiera nello spazio dedicato, antistante l’ingresso. Dopo essersi spogliato completamente in uno spazio apposito e coperto da un telo, il pellegrino passa nella cabina del bagno e si immerge nell’acqua con l’aiuto di due volontari. L’immersione, preceduta dall’offerta a Maria delle proprie intenzioni di preghiera e dal segno della croce, diventa per i Cattolici un totale affidamento e una conferma consapevole del proprio Battesimo.

Durante la 13a apparizione disse: «Andate a dire ai preti che qui si costruisca una cappella». Il complesso che si erge al di sopra del massiccio della Grotta è costituito da tre chiese. La Basilica dell’Immacolata Concezione Superiore (1876), ospita lungo le pareti del coro e della navata le vetrate che illustrano le vicende delle apparizioni a Lourdes. La Cripta, a metà altezza dell’intero complesso, fu la prima chiesa aperta al culto (1866) e la sola che Bernadette abbia visto. Qui sono generalmente custodite le reliquie della Santa, ora in pellegrinaggio per le diocesi d’Italia. Infine la Basilica del Rosario fu consacrata nel 1901. L’abside e le due estremità del transetto raggruppano le cappelle dedicate ai misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi del Rosario. I misteri della Luce sono rappresentati nei mosaici che decorano la facciata, inaugurati nel 150° anniversario delle apparizioni.

L’Accueil Marie Saint Frai è il luogo dove vengono ospitati i malati durante il pellegrinaggio della nostra diocesi. Non è l’unica Accueil a Lourdes, ma Alessandria da molti anni trascorre i giorni del pellegrinaggio presso questa struttura, che si trova al di fuori ma poco distante dai cancelli del Santuario. È un luogo di accoglienza, come dice il nome stesso. La struttura comprende camere da letto, refettori e grandi terrazze che si affacciano al centro dell’edificio e permettono di vivere la comunità anche a piani diversi. Non è un ospedale, ma nemmeno un albergo: qui i malati sono assistiti 24 ore su 24 da dame e barellieri che in alcuni casi sono anche medici e infermieri professionisti. In Accueil si gioca, si canta, si mangia, si dorme, si passano i momenti liberi e ci si riposa scambiando due chiacchiere e magari facendo merenda insieme. È la nostra casa durante il pellegrinaggio, il punto di partenza e arrivo di ogni attività.

«Vada a dire ai sacerdoti che qui si costruisca una cappella e si venga in processione», è ciò che la Vergine Maria chiese a Bernadette durante una delle apparizioni. Ogni giorno alle ore 17 i pellegrini rispondono a questa chiamata riunendosi per la Processione Eucaristica al “podio” che sorge al di là del fiume Gave, di fronte alla Grotta. Da lì si prosegue attraversando il fiume, l’esplanade (lo spazio antistante le tre basiliche) per poi immergersi nella Basilica ipogea di San Pio X dove avviene l’Adorazione e la Benedizione Eucaritica. In presenza di caldo eccessivo o di maltempo, la processione può essere sostituita dalle “lodi eucaristiche”, che si svolgono in San Pio X. È un momento di preghiera e adorazione del Santissimo Sacramento seguito dalla benedizione dei pellegrini e dei malati nella Basilica San Pio X. In questa particolare circostanza sono avvenute molte guarigioni riconosciute come miracolose.

Tutti le sere, alle ore 21, i pellegrini e gli ammalati, accompagnati dal personale, si riuniscono sull’Esplanade per partecipare alla processione mariana con fiaccole detta, dal termine francese, processione aux flambeaux. Questa modalità è stata introdotta a Lourdes nel 1863 da padre Marie-Antoine, un cappuccino soprannominato “il Santo di Tolosa”. Il Rosario viene recitato in lingue diverse, così da coinvolgere nella preghiera tutti i pellegrini, di qualunque nazionalità. La tradizionale Ave Maria di Lourdes, cantata in diverse lingue, chiude ogni decina ed è accompagnata dall’innalzarsi delle fiaccole dei pellegrini verso il cielo. Dopo il canto del Salve Regina secondo il testo tradizionale, si è invitati a stringersi la mano gli uni gli altri, in segno di pace. La processione ha luogo ogni giorno, qualunque siano le condizioni metereologiche.

Ogni mercoledì e domenica alle 9.30 il mondo di Lourdes si riunisce presso la Basilica sotterranea San Pio X per partecipare ad una celebrazione particolare. La Messa internazionale è una Celebrazione Eucaristica per tutti i pellegrini presenti in Santuario, in particolare quelli che prendono parte ai pellegrinaggi organizzati dalle associazioni e opere di pellegrinaggio di tutto il mondo. La Basilica, che ha la forma di una barca capovolta, si estende sotto l’Esplanade per una lunghezza di circa 200 metri. Grazie alla sua struttura può contenere fino a 27 mila persone che attraverso sei entrate possono accedere comodamente; al centro si erge il grande altare che è visibile da ogni punto dell’aula. La peculiarità di questa funzione è che le letture e i passi vengono letti e recitati nelle lingue delle comunità rappresentate in quel momento: si vive così l’universalità della Chiesa e ci si sente fisicamente parte del Messaggio di Lourdes.

Questo edificio moderno (1998) offre un ampio spazio per le celebrazioni capace di dividersi in due porzioni, permettendo la celebrazione contemporanea di più Messe. La chiesa sorge in prossimità del luogo in cui Bernadette vide per l’ultima volta la Madonna, «Bella come non mai».

 Le quindici stazioni monumentali, inaugurate nel 1912, si articolano lungo un percorso di 1600 metri che si inerpica sul monte.

Le stazioni, realizzate in bassorilievo su blocchi di pietra, off rono un percorso accessibile a tutti e adatto ai grandi gruppi.