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Non erano solo canzonette…

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A Torino la colonna sonora che racconta l’Italia

“Noi… non erano solo canzonette”: fino al 7 luglio a Torino nella location “Promotrice delle belle arti”. È una mostra originale, che racconta la storia d’Italia del dopoguerra fino agli Anni 80: una sorta di colonna sonora che risveglia i ricordi di tempi andati e si adegua a ogni situazione. Nella mostra, divisa in 12 aree tematiche sparse nei 1.500 metri quadri di spazio espositivo, vengono associate immagini, diventate icone rappresentative dei vari periodi storici, a 100 canzoni selezionate ad hoc. Sicuramente un modo unico per riscoprire il percorso socio-politico di un’Italia in continuo movimento. Si parte dal “Blu” di Modugno, Gaber e Buscaglione, nel periodo del boom, per continuare con la grandissima Mina e Gino Paoli nell’età del carosello.

Giorgio Gaber

Nascono i primi tormentoni estivi, proprio quando la vacanza incomincia ad assumere una caratteristica di massa: “Abbronzatissima” e “Sapore di sale” fanno ballare e innamorare una generazione intera. Poi arrivano gli anni della contestazione politica, culturale ma anche spirituale: Gianni Morandi canta del “ragazzo che come me”, Guccini dice che “Dio è morto”. Arrivano gli Anni 70 e la musica abbandona la piazza per entrare nelle discoteche in cerca di quel groove che tanto piace agli americani. Nasce la “febbre del sabato sera”: i musical si fanno più leggeri riempiendosi di spensieratezza e balli. La mostra termina il suo percorso approdando agli Anni 80, periodo nel quale la società italiana afferma in maniera definitiva (almeno così si credeva) di essere arrivata al suo pieno benessere.

Il titolo di questa ultima tappa si chiama infatti “Splendido splendente”, titolo della famosa canzone di una radiosa Donatella Rettore. Da qui incominciano la loro strada quei personaggi che diventeranno i nuovi miti: uno su tutti, Vasco Rossi, che proprio in quegli anni cantava “Vado al massimo”. Come è proseguito il resto della storia, lo conosciamo tutti. Per info: mostranoi.it.

Andrea Allegra

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