Home / Chiesa / Speciale Obolo di San Pietro – I messaggi dei Papi nella storia recente

Speciale Obolo di San Pietro – I messaggi dei Papi nella storia recente

  • Pio XII Lettera enciclica “Ad caeli Reginam” 11 ottobre 1954
  • Giovanni XIII Radiomessaggio a tutti i fedeli cristiani a un mese dal Concilio, 11 settembre 1962
  • Paolo VI Lettera encliclica “Populorum Progressio” 26 marzo 1967
  • Giovanni Paolo I “Illustrissimi” 1979
  • Giovanni Paolo II Incontro con i rappresentanti delle diverse religioni e culture, Nuova Delhi 2 febbraio 1986
  • Benedetto XVI Messaggio per la Quaresima 2008 30 ottobre 2007
  • Francesco Angelus, 29 luglio 2018

«Nessuno dunque si reputi figlio di Maria, degno di essere accolto sotto la sua potentissima tutela, se sull’esempio di lei non si dimostrerà mite, giusto e casto, contribuendo con amore alla vera fraternità, non ledendo e nuocendo, ma aiutando e confortando»

«Dovere di ogni uomo, dovere impellente del cristiano è di considerare il superfluo con la misura delle necessità altrui, e di ben vigilare perché l’amministrazione e la distribuzione dei beni creati venga posta a vantaggio di tutti»

«La questione sociale ha acquistato dimensione mondiale. […] I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell’opulenza. La Chiesa trasale davanti a questo grido d’angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello»

«Solidarietà: siamo un’unica barca piena di popoli ormai ravvicinati nello spazio e nel costume, ma in un mare molto mosso. Se non vogliamo andare incontro a gravi dissesti, la regola è questa: tutti per uno, uno per tutti; insistere su quello che unisce, lasciar perdere quello che divide»

«L’accumulo dei beni materiali non è il fine ultimo della vita. La vera liberazione dell’uomo sarà raggiunta solo, così come l’eliminazione di tutto ciò che si oppone alla dignità umana, quando la visione spirituale dell’uomo sarà tenuta in considerazione e perseguita»

«L’elemosina ci aiuta a vincere questa costante tentazione, educandoci a venire incontro alle necessità del prossimo e a condividere con gli altri quanto per bontà divina possediamo. A questo mirano le collette speciali a favore dei poveri»

«Di fronte al grido di fame di tanti fratelli e sorelle in ogni parte del mondo, non possiamo restare spettatori distaccati e tranquilli. L’annuncio di Cristo, pane di vita eterna, richiede un generoso impegno di solidarietà per i poveri, i deboli, gli ultimi, gli indifesi»

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