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Madre Leonarda è venerabile

VERSO LA SANTITÀ

La storia e le virtù della monaca Passionista di origine quargnentina

È sempre piacevole intrattenersi a parlare della Passionista alessandrina, Madre Leonarda Boidi, Serva di Dio, nata a Quargnento (AL), alla cascina Cascinetta, il 10 luglio 1908. Il piacere è ancora maggiore ora che sappiamo che Papa Francesco, venerdì 21 dicembre 2018, autorizzando di pubblicarne il decreto, l’ha ufficialmente riconosciuta persona da venerare perché ha amato Dio e il prossimo in pienezza. Al battesimo, amministratole nella stupenda chiesa parrocchiale di Quargnento (AL), la chiamarono Angela Maria; da Passionista, in onore del patrono delle missioni popolari, san Leonardo da Porto Maurizio, la cui festa liturgicamente ricorre il 26 novembre, prese il nome di Maria Leonarda di Gesù Crocifisso, con il quale è oggi universalmente conosciuta. Questa Passionista onora, molto, la città di Alessandria, dove da giovane, dai 18 ai 25 anni, non solo completò la sua formazione, frequentando le suore vincenziane di Casa Sappa, ma si mise a servizio della gioventù, mettendo in luce la sua meravigliosa personalità, ricca di innumerevoli doti. Angela Maria, nel 1925, fu scelta, alla presenza di Armida Barelli, a segretaria della Gioventù Femminile di Azione Cattolica della città e diocesi di Alessandria.

Ovada tomba di Madre Leonarda

Trascorso lodevolmente il primo triennio, nel 1928, fu confermata in tale ufficio per un altro triennio. Era ancora segretaria quando, il 2 luglio 1931, mise in atto la decisione di farsi monaca di clausura, entrando tra le Passioniste ad Ovada (AL). Trascorso il primo periodo di prova del postulantato, iniziò l’anno di noviziato con la vestizione il 30 maggio 1932 e lo concluse con la professione, emessa il 6 giugno 1933. I due riti furono presieduti nientemeno che dal vescovo di Alessandria, Mons. Nicolao Milone e con la presenza dell’Assistente Ecclesiastico della gioventù femminile di Azione Cattolica, il sacerdote Pier Damiano Civera, che era stato anche il confessore e direttore spirituale di Angela Maria. La grande svolta di maturità di Madre Leonarda va però collocata nel marzo del 1938, dopo la morte della sorella Carla, avvenuta il 18 gennaio 1937, e dopo il termine del periodo formativo, che durava allora cinque anni, quindi quando Madre Leonarda passò al cosiddetto “Madrato”.

Angela Maria a 22 anni (1930)

Si potrebbe aggiungere: dopo essersi ripresa in salute in una forma che sa del prodigioso nel 1938. Nel 1941 iniziarono a farla partecipe del governo del monastero, eleggendola vicaria per un triennio. Il 28 ottobre 1944, sia pur di stretta misura, la confermarono in tale ufficio per un ulteriore triennio. In data 25 novembre 1947 fu eletta all’unanimità superiora o, come tra le Passioniste si usa dire, presidente del monastero per un triennio. Nel 1950, allo scadere del triennio, fu riconfermata in tale ufficio, praticamente ancora all’unanimità. Madre Leonarda morì il 22 ottobre 1953 in Alessandria, nella casa paterna di via Casale, dove negli ultimi tempi si era trasferita. Aveva 45 anni. Quando morì, si ebbe la dimostrazione chiara di quanto fosse grande la stima, diciamo la fama di santità di cui godeva questa Passionista alessandrina. Le persone, soprattutto giovani, che vollero farle visita da defunta furono numerosissime: per ben quattro giorni si formarono file interminabili davanti alla sua casa.

Max Anselmi
Passionista Vicepostulatore aggiunto

 

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