Il #granellodisenape di Enzo Governale
Tutte le mattine ci svegliamo ed è la mattina dopo un avvenimento, una giornata vissuta. Martedì mattina invece, non è stata una mattina come le altre, non era “la mattina dopo”, ma “la mattina stessa”.
Ci siamo svegliati con uno schiaffo, mezze notizie su un incidente a Quargnento. Delle bombole dimenticate hanno fatto esplodere una cascina. Poi nella mattinata le informazioni aumentavano, due morti ed un disperso. Sono Vigili del fuoco. Ma come è possibile? Una seconda esplosione. Poi il ritrovamento di un timer esplosivo e altre bombole di gas. Un attentato? Un avvertimento?
Una giornata lunghissima e piena di ansia, soprattutto per i familiari di Marco, Matteo e Antonino, tre nomi che non dimenticheremo. Una notizia che purtroppo assomiglia ad altre che abbiamo già sentito nel nostro informarci quotidiano, ma che quando colpisce la tua comunità assume un significato diverso, non è più una notizia, diventa un pezzo della tua storia, un segno indelebile e “la mattina dopo” sembra non arrivare mai.
Ma dobbiamo attenderla, perché Gesù ci ha mostrato che arriverà. Avere fede non significa affidarsi alle nostre sole forze, ma riporre fiducia in chi ci ha dato la vita e ci attende nell’eternità. Non c’è una spiegazione alla follia, non esistono parole che possano lenire il dolore delle famiglie dei nostri Vigili del fuoco, ma esiste la Parola che getta piccoli semi d’amore che con il tempo, coltivati nella fede in Colui che ha vinto la morte, potranno dare un senso anche a tutto questo dolore. E arriverà, finalmente, la mattina dopo.
Enzo Governale
@cipEnzo