La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
La pediatra risponde
L’alimentazione, e dove fare la nanna
Continuiamo oggi l’elenco delle ultime cinque regole d’oro mancanti per aiutare i nostri bambini a dormire bene. 6) Non dare troppo cibo o acqua prima di dormire. In particolare, se è possibile, evitare il latte o altri liquidi compresa la camomilla durante i risvegli. Dare invece al bimbo un oggetto di consolazione, come il ciuccio (che va tolto appena si addormenta), o animaletti di stoffa con materiale anallergico e lavabile. 7) Regolare con attenzione l’esposizione alla luce. Per il sonnellino del pomeriggio, mantenere la luce dell’ambiente; ridurre l’esposizione il più possibile per la notte; potenziare la luce appena svegli. Il nostro ritmo sonno-veglia, come quello dei nostri figli, è regolato dall’alternanza della luce e del buio. Proprio il buio aiuta il nostro corpo a produrre autonomamente la famosa melatonina.
8) Evitare sostanze eccitanti dopo le ore 16. No a tè, solo deteinato, no a bevande contenti caffeina e no alla cioccolata (il cacao è un eccitante). 9) Favorire un’alimentazione equilibrata. Il bambino deve assumere un adeguato introito di liquidi durante il giorno, un litro – litro e mezzo. Preferire cibi contenti fibre e il triptofano che è un precursore della melatonina. Lo contengono le carni bianche, il pesce azzurro, le verdure verdi, i legumi e i cereali. 10) No ai bambini nel lettone. loro devono essere abituati all’autonomia, quindi bisogna lasciarli dormire nel proprio ambiente, e in particolare se si risvegliano bisogna riportarli sempre nel proprio lettino. Un metodo che può funzionare è quello del premio se non dorme nel letto con i genitori. Queste sono le regole, e non sempre è facile seguirle ed attuarle, ma è importante che i genitori sappiano che quello è l’obiettivo, per il bene e la salute dei loro bimbi.
Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.
