Il contrappello
Meno consumo e più riconoscenza
Il tema dell’articolo uscito su Avvenire questa settimana è il Natale e quell’ostentazione di abbondanza di cibo che porta con sé. Per evitare di cadere nel consumismo consiglio la lettura del libro “Apparecchiare la santità, il cibo nella predicazione di Papa Francesco” del sacerdote Pierluigi Plata.
È illuminante la lettura del miracolo dei pani e dei pesci, che è avvenuto solo perché qualcuno ha donato due pani e cinque pesci. Imitando san Luigi Gonzaga, che scelse di rinunciare alle cose che riempiono la vita ma svuotano il cuore, l’invito è quello di scegliere le persone e non le cose, soprattutto durante le feste quando si pensa solo a riempire la tavola e non alle persone che vi sederanno, banalizzando il cibo come qualcosa che si consuma senza lasciare il segno. Mentre Dio stesso si è fatto cibo e dono. Questo l’appello che ci lasciamo per le prossime feste: meno consumo e più riconoscenza.
Paolo Massobrio