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Emergenza Covid-19

La paura non diminuisce

  • Il Duomo riapre, i Musei vaticani in caloLunedì 2 marzo ha riaperto il Duomo di Milano rimasto chiuso dal 24 febbraio (leggi anche Aprite le chiese!). «Serve ragionevolezza. Chiediamo all’autorità competente di essere intelligente nella formulazione di tutte le forme per vincere il contagio del virus. E ci mettiamo dalla loro parte. Per quanto riguarda le Messe feriali, si tratta di piccoli gruppi di 10 o 20 persone che si radunano ogni giorno, se impediamo il raduno di questi gruppi dovremmo impedire tutte le altre forme, parallelamente. Che è una cosa assurda, irragionevole: i bar sono aperti, le botteghe sono aperte, così come sono in funzione i tram, i treni e le metropolitane» ha dichiarato monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano. Calano i turisti anche nei Musei vaticani: in questi giorni, infatti, le gallerie museali avrebbero subito una flessione nelle presenze pari al 60%.

  • A Lourdes chiuse le piscine«Per precauzione, le piscine sono state chiuse fino a nuovo avviso». Lo comunica il Santuario di Lourdes sul suo sito riguardo all’emergenza sanitaria del coronavirus, precisando però che «la stagione dei pellegrinaggi non è messa in discussione». Dal Santuario annunciano che «di fronte alle numerose richieste che riceviamo, vogliamo ribadire che la nostra prima preoccupazione sarà sempre la sicurezza e la salute dei pellegrini e della comunità lavorativa del Santuario». La nota precisa che «continuiamo ad accogliere pellegrinaggi, gruppi e singole persone. E, come regolarmente al Santuario, il gesto dell’acqua viene offerto ai pellegrini». Quindi viene confermato che «la stagione dei pellegrinaggi inizia la Domenica delle Palme, 5 aprile».
  • Papa Francesco e il tampone«Vi accompagno da qui. Farò gli Esercizi nella mia camera, seguendo le prediche di padre Bovati, che ringrazio tanto. Prego per voi: per favore, fatelo per me». Ha scritto il Papa, annunciando che non sarà presente ad Ariccia (Rm) per gli esercizi quaresimali con la curia romana. Intanto, arrivano alcune indiscrezioni sullo stato di salute del Pontefice: «Francesco ha fatto ritorno a Santa Marta dopo una intera giornata trascorsa al vento di tramontana di piazza San Pietro e alla processione dell’Aventino, ha cominciato ad accusare i classici sintomi del raffreddamento. Tosse qualche linea di febbre, ma di gola, brividi». Papa Francesco «si sarebbe sottoposto per precauzione al tampone del coronavirus, risultato poi negativo» è quanto riporta “Il Messaggero”.

  • La proposta: vacanze in Italia

    L’Ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport lancia l’appello #sceglilitalia perché «la prossima estate 2020 la meta della vacanza sia il nostro Bel Paese» annuncia il direttore, don Gionatan Di Marco. In una lettera sull’emergenza del coronavirus si definisce la decisione «una scelta di autosostegno, di partecipazione attiva alla ripresa economica dell’Italia». Da qui la richiesta ai tour operator e alle opere pellegrinaggi delle diocesi di «promuovere una campagna» con «proposte concrete per passare le vacanze durante l’estate del 2020 nel nostro Paese, magari valorizzando le cooperative, gesti concreti delle varie diocesi». Un’iniziativa perché «nessuno si senta abbandonato, ma tutti sentano un pezzo del peso di questo tempo difficile sollevarsi dalle proprie spalle».

Per rimanere aggiornati su dati e normative visita il sito del Ministero della Salute 

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