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Ricette con avanzi di verdure bollite

Tre gustose proposte

  • Bruschette con pesto di sedano

    Come recuperare le foglie


    Partiamo con un antipasto semplice, facile ed evergreen: le bruschette. Proviamo a prepararlo con il pesto di sedano, seguendo la ricetta che troviamo a pagina 30 del libro di Giuliana. Procuriamoci 200 g di foglie e rametti di sedano, 50 g di noci, 50 g di pinoli, 2 spicchi di aglio, 3 cucchiaini di olio, il succo di ½ limone, 4 fette di pane di un paio di giorni fa, che non ha senso buttare ma riutilizzare. Iniziamo con il lavare e asciugare le foglie e rametti di sedano e a metteri nel mixer insieme a noci, pinoli, 1 spicchio di aglio sbucciato, olio e un pizzico di sale. Versiamo poi anche il succo di limone e, se necessario, poca acqua. Azioniamo il mixer e quando il composto è omogeneo, arrestiamolo. Tostiamo quindi il pane, sfreghiamolo con lo spicchio d’aglio rimasto e cospargiamolo con il pesto di sedano. Facciamo riposare brevemente la bruschetta e serviamola in tavola.

  • Spuma di ravanelli

    Decorativa e invitante


    Invece del classico pinzimonio con olio e limone, portiamo in tavola una salsa creativa bella da vedere e buona da mangiare, dove si recuperano anche le foglie del ravanello. Ci serviranno 300 g di ravanelli con le foglie, 300 g di yogurt greco, 1 rametto di basilico, 2 cucchiaini di olio, sale e pepe quanto basta. Separiamo i ravanelli dalle foglie, laviamoli e asciughiamoli. Facciamoli a pezzetti e mettiamoli in un mixer con lo yogurt, l’olio, il sale e il pepe. Uniamo anche il basilico lavato e frulliamo il tutto. Trasferiamo quindi il composto in 4 coppette e mettiamolo in frigo per 20 minuti. Al momento di servire tritiamo finemente le foglie dei ravanelli e distribuiamole sulla spuma. Giova ricordare che Le foglie dei ravanelli sono squisite anche crude, mescolate alle insalate, e sono anche belle come decorazione.

  • Monetine di broccoli

    Usiamo anche i gambi


    Un secondo piatto che mette d’accordo tutti, ottenuto dal recupero delle parti di scarto del broccolo. Ecco l’occorrente: 2 gambi di broccoli, pangrattato 1 cucchiaino di paprica dolce, uno di timo e due di olio, 1 uovo grande, 1 spicchio d’aglio, sale e peperoncino. Accendiamo il forno a 180°. Togliamo lo strato esterno dei broccoli e affettiamo i gambi finissimi in modo da ottenere dei dischetti. Tritiamo finissimo l’aglio e mescoliamolo con il pangrattato. Uniamo la paprica, il peperoncino e il timo e mescoliamo bene. Sbattiamo l’uovo in una ciotola e saliamolo leggermente. Passiamo quindi le monetine prima nell’uovo e poi nel pangrattato, rivestendole uniformemente. Foderiamo una teglia con carta da forno e spennelliamola con l’olio. Distribuiamo le monetine e inforniamole per 10-15 minuti, girandole una volta. Sforniamole e serviamole ben calde.

  • Come gestire le bucce

     Nel libro di Giuliana Lomazzi si trova anche un utile suggerimento a tema bucce: “scartare quelle di ortaggi come zucchine, melanzane, carote o topinambur è uno spreco di risorse e di tempo. Eliminandole a volte si perdono anche dei benefici: la buccia delle melanzane, per esempio, aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo”. La raccomandazione è di sciacquare sempre gli ortaggi sotto l’acqua e possibilmente di acquistarli da agricoltura biologica. Diverso è il discorso delle patate: “Studi recenti hanno confermato una maggior concentrazione di solanina (un alcaloide tossico) nella buccia, quindi è d’obbligo la moderazione nel consumo”.

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