La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Emergenza coronavirus
Anche dai paesi dell’alessandrino prosegue la quarantena, tra difficoltà e azioni solidali. A Predosa prosegue la ricerca delle mascherine da distribuire alla popolazione. Il Comune darà un contributo di 600 euro alla Croce Rossa – Comitato di Alessandria per reperire e distribuire le mascherine monouso.
A Sezzadio, invece, per la Protezione Civile la situazione è complessa. «Il Comune è riuscito a trovarne e acquistarne un numero limitato per i volontari, ma a oggi persistono grossi e generalizzati problemi di approvvigionamento persino per il personale sanitario della Provincia. Ci stiamo muovendo anche nelle associazioni per reperirle quanto prima» spiega il sindaco, Enzo Daniele.
Sono tante anche le manifestazioni di solidarietà. A partire dal gruppo orafo “Damiani” che mette a disposizione della Protezione Civile di Valenza 12 mila metri della sede ex Palafiere e dona 100 mila euro al Covid hospital di Tortona, al Santi Antonio, Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, e al Santo Spirito di Casale Monferrato. L’azienda valenzana ha anche donato mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, avviando una raccolta fondi.
Anche la pellicceria “Scorza di Madonna della Villa” a Carpeneto ha messo il laboratorio a disposizione delle volontarie dell’associazione “Vela” di Ovada. All’opera Pupa Di Salvo, Laura Ighina, Marcella Rossi e Cristina Zappavigna: sono partite tagliando e cucendo le mascherine, poi hanno provato con camici monouso e copriscarpe. Il materiale sta per finire e per dare un aiuto contattare il numero 345 1822704.
Concludiamo con Frugarolo che ha aderito alla raccolta di solidarietà, per gli ospedali della provincia, organizzata dalle fondazioni “Solidal” e Cral. La parrocchia di San Felice, con i negozi del paese, ha raccolto 3.100 euro. A questi vanno aggiunti mille euro dal Comune, 500 dalla Pro loco e 750 dalla Polisportiva.
