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Soroptimist: al via il supporto psicologico

Professioniste in campo per aiutare chi è in difficoltà

Raccogliere e interpretare le esigenze del territorio, cercando di rispondere con iniziative concrete resta la missione del Soroptimist International anche di fronte all’emergenza sanitaria Covid-19. E così, dopo le prime iniziative messe in campo per rispondere alla carenza di presidi sanitari e per dare un sostegno materiale all’ospedale cittadino SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo con una donazione diretta e un secondo contributo, elargito sempre allo stesso ospedale, tramite la Fondazione Uspidalet, la nascente urgenza, messa a fuoco dal Soroptimist Club Alessandria, è di tipo psicologico.

«Ci siamo rese conto che, dopo le prime settimane nelle quali le persone hanno riscoperto alcune piacevoli attività domestiche o hanno convogliato l’emotività nella lettura o verso i propri hobby, più passa il tempo più si inizia a fare i conti con la tenuta psichica – spiega Rosa Mazzarello (leggi anche A tu per tu – Il profumo dei mandarini), presidente del Soroptimist Alessandria – così abbiamo deciso di aderire al team per l’assistenza psicologica varato come progetto nazionale».

L’iniziativa è attiva dal lunedì al sabato, scrivendo un messaggio via Wathsapp al numero +447857546048 oppure via mail al’indirizzo assistenza.psicologhe@soroptimist.it. A quel punto si riceverà un appuntamento telefonico.

«Il servizio è curato da un team di 30 socie tra psicologhe, psicoterapeute, psichiatre e psicanaliste – precisa Mazzarello – che si sono messe a disposizione gratuitamente per dare una prima risposta alle situazioni di disagio: stress, ansia, stati depressivi, insonnia, attacchi di panico. Pensiamo ad esempio a chi ha un familiare ricoverato in ospedale e non ha notizie o aggiornamenti. Senza dimenticare le donne che, a causa dell’emergenza sanitaria, attraversano un momento di difficoltà o sono vittime di violenza domestica o relazionale».

«Il servizio è partito un po’ in sordina la scorsa settimana ed entrerà a pieno regime in questa. Tuttavia già nelle prime giornate abbiamo ricevuto numerose chiamate e il dato più significativo è che nella stragrande maggioranza dei casi provenissero da persone giovani e giovanissime. Ci saremmo aspettate un’utenza di età più adulta e invece sono stati i ragazzi a chiedere supporto. Il servizio può diventare un osservatorio importante sull’impatto psicologico che l’emergenza sta avendo sulla popolazione. Per il Club di Alessandria ha offerto la propria disponibilità e messo a servizio le proprie competenze, la socia Roberta Paci, psicologa e psicoterapeuta» ha concluso il presidente.

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