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Il sostegno della Diocesi per la riapertura delle chiese

Economato diocesano

Il coronavirus sta mettendo a dura prova anche la struttura ecclesiale. Il nostro Vescovo (leggi anche l’intervista a monsignor Guido Gallese), insieme con il Consiglio degli affari economici, ha affrontato le modalità dei diversi interventi di sostegno. Ne parliamo con la dottoressa Marinella Lombardi, economo diocesano.

A che punto sono gli interventi?
«Già dal 5 maggio, non appena si è appreso che le trattative tra la Conferenza episcopale italiana ed il Governo per la ripresa delle celebrazioni, stavano avviandosi alla conclusione, monsignor Gallese – verificata la disponibilità di ciascun consigliere – ha deciso di convocare il Consiglio per gli affari economici della diocesi per martedì 12 maggio. Il “Protocollo di intesa” è stato firmato il 7 maggio ed è il testo preciso con tutti gli adempimenti è divenuto disponibile venerdì 8 maggio. Quindi nell’arco di due giorni lavorativi il Consiglio, sotto la presidenza del Vescovo, si è riunito garantendo la massima operatività».

Quali sono le decisioni del Consiglio?
«Sulla base della relazione e delle proposte dello stesso Vescovo, si è approvata una serie di importanti interventi di sostegno alle parrocchie. Innanzitutto, si è proceduto a deliberare l’acquisto di mascherine, gel igienizzante, adeguati prodotti per la pulizia e quant’altro necessario per garantire il rispetto di ciò che è previsto dal protocollo. Entro il fine settimana tutte le parrocchie riceveranno, a cura dell’Economato, una confezione che conterrà questo materiale. Si tratta di una prima fornitura, successivamente verranno fornite le piantàne ed altro materiale, sulla base delle esigenze che verranno successivamente segnalate da ogni singolo parroco».

Quali altri àmbiti saranno coinvolti dalle decisioni che sono state assunte?
«Abbiamo pure deciso alcune importanti provvidenze a favore delle parrocchie che potrebbero trovarsi in difficoltà a seguito della sospensione delle celebrazioni liturgiche oppure della chiusura delle chiese, definendo nel contempo le modalità per presentare le richieste».

Altre forme di sostegno?
«Sono previste adeguate forme di sostegno delle opere caritative parrocchiali per fronteggiare le esigenze dei più poveri, a seguito della crisi economica conseguente alla pandemia».

Per eventuali richieste di informazione e chiarimento?
«La sottoscritta quale economo diocesano (cel 3355601469 – mail economo@diocesialessandria.it) e il viceconomo (cel 3663203669 – mail vice.economo@diocesialessandria.it) sono sempre a disposizione per ogni eventualità».

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