Home / Chiesa / Chiesa Locale / La grazia di vivere come fratelli

La grazia di vivere come fratelli

Intervista a padre Giorgio Noè della parrocchia di Spinetta Marengo

Siamo arrivati all’ultima tappa del nostro viaggio con l’Assemblea Diocesana 2020 prima della chiusura estiva. Lo abbiamo fatto attraverso i video sulle Lettere alle Sette Chiese contenute nell’Apocalisse: l’idea del nostro Vescovo per questo difficile 2020 è stata quella di condividere con la Diocesi le riflessioni su YouTube sull’ultimo libro della Bibbia, e di chiedere a tutti di fargli pervenire le proprie osservazioni, per trarne spunti sull’indirizzo da dare all’azione pastorale. I video si trovano a questo indirizzo: diocesialessandria.it/ad2020.

Dopo aver sentito le testimonianze di Paola Scamuzzi, Silvia Briasco, suor Odilla Bertuccio, Michela Pellizari, Raoul Kouame, Andrea Antonuccio, Emanuela Guerci, abbiamo chiesto a padre Giorgio Noè, frate francescano della parrocchia di Spinetta Marengo, di condividere con noi le sue riflessioni. Padre Giorgio, assieme a padre Lorenzo e padre Daniele (nella foto con il vescovo) ha da poco visto riconoscere l’associazione “Comunità Francescana della Santa Montagna” come associazione privata di fedeli di cui loro tre sono i fondatori.

Padre Giorgio, in quale delle sette Lettere dell’apocalisse vi siete rivisti maggiormente?
«Tra tutte, ho trovato le maggiori assonanze nella lettera alla chiesa di Filadelfia. Là dove si dice che “il Signore ha aperto davanti a noi una porta”, noi lo cogliamo in riferimento a questa nuova esperienza che stiamo vivendo, ovvero la Comunità Francescana della Santa Montagna, e l’associazione laicale “Santa Montagna”. La nostra esperienza è qualcosa di nuovo sia per noi che per la Chiesa di Alessandria che ci ha accolti. Nel metterla in piedi, non facciamo riferimento alla nostra bravura e ai nostri talenti: nella lettera il Signore lo dice chiaramente: “Nonostante tu abbia poca forza”! Per cui nonostante i nostri limiti e povertà il Signore ha aperto questa nuova porta. “Il suo amore è la nostra forza”. Il Vescovo in diocesi ci ha accolti come una comunità che vuole stare con i laici per una nuova evangelizzazione: appunto non per i nostri meriti ma per volontà del Signore».

A cosa non avevi mai pensato? Cosa ti ha stupito di questa lettera?
«Un aspetto che mi ha molto colpito è il punto in cui si dice che la chiesa di Filadelfia ha perseverato e custodito la parola, e per questo anche il Signore la custodirà nel tempo della tentazione. Per noi, per i cristiani la prova oggi è vivere la fede in un contesto scetticismo e di indifferenza calandola nel vissuto quotidiano. Appartenere a Cristo in questo mondo diventa complicato. Nonostante questo, il Signore ci dà la grazia di vivere come una comunità ed è proprio questo aspetto che rappresenta un segno, una parola annunciata con la vita. Il punto è che essere chiesa è ancora possibile: la possibilità risiede non nella nostra forza ma nella sua grazia! A noi il Signore chiede di accogliere la sua Parola e di affidarci; Lui non guarda ai nostri limiti ma al desiderio di esprimere la nostra vocazione».

Che cosa hai capito nella vita di comunità dalla lettura di questa Lettera dell’Apocalisse che vorresti condividere con tutti i fedeli della Diocesi?
«Nell’ultima parte della lettera si dice che il vincitore verrà posto come una colonna nel tempio di Dio: questo, come spiega il Vescovo nel video, significa essere parte integrante di una Chiesa. Ciò che di bello e buono vorrei condividere con i lettori è appunto l’essere parte integrante di una Chiesa. Anche l’apostolo Paolo ci dice che i battezzati sono membra del corpo di Cristo, pietre vive della Chiesa: io credo che il Signore attraverso questa lettera dell’Apocalisse ci voglia proprio far capire questo, cioè che non siamo un accessorio ma parte integrante, membra vive della nostra Chiesa alessandrina».

VUOI PARTECIPARE? ECCO COME SI FA

Collegati al sito diocesialessandria.it/ad2020 e segui le istruzioni: è semplicissimo! Troverai un video introduttivo in cui il vescovo spiega le caratteristiche delle sette lettere alle sette chiese contenute nell’Apocalisse. Chiedi allo Spirito Santo di aiutarti a capire quale di queste parla maggiormente al tuo cuore, e una volta che l’avrai scelta, approfondiscila guardando un secondo video, quello specifico della chiesa che hai scelto. Se vuoi, scrivi al vescovo che cosa hai pensato! Puoi compilare il form che trovi online accanto ai video. Vuoi condividere con i lettori di Voce le tue riflessioni? Scrivi ad assemblea@diocesialessandria.it.

Zelia Pastore

Leggi anche le altre voci dall’Assemblea diocesana 2020:

Check Also

Settimana Santa 2024: le celebrazioni con il Vescovo

Nella Settimana santa la Chiesa celebra i misteri della salvezza portati a compimento da Cristo …

%d