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Il suo volto è ancora sereno

Giovedì 1° ottobre l’apertura della bara

Il corpo è rimasto intatto, a quasi 14 anni dalla morte. Sembra addormentato Carlo, con un’espressione distesa e serena. Così, giovedì 1° ottobre è stata aperta la tomba del giovane che verrà beatificato sabato 10, nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Il suo corpo è stato sottoposto a un trattamento (riservato a santi e beati) e il suo volto ricoperto con una maschera di cera. L’apertura della bara è avvenuta dopo la Messa delle 11.30 celebrata dal vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino.

«Il corpo è stato trovato completamente integro in tutte le sue parti e questo ha sorpreso sia i medici che la madre Antonia Salzano. Il viso e le mani, dove più erano evidenti le tracce della decomposizione, hanno subito un piccolo trattamento» ha spiegato il vescovo. «Acutis è passato in mezzo a noi come una meteora. È stato mandato come uno dei discepoli dei quali ci ha parlato il Vangelo; quelli che avevano il compito di battistrada, per preparare la via a Gesù, ed erano mandati ad annunciare la pace: “Pace a questa casa”. Inviati come agnelli in mezzo ai lupi, ma sapendo di essere i portavoce del buon Pastore» prosegue Sorrentino.

«Carlo ha avuto questa missione. È un ragazzo del nostro tempo. Un ragazzo dell’era internet, un modello di santità dell’epoca digitale, come lo ha presentato papa Francesco nella sua lettera ai giovani di tutto il mondo. Il computer, con la sua mostra dei miracoli, è diventato il suo andare per le strade del mondo, come i primi discepoli di Gesù, a portare nei cuori e nelle case l’annuncio della pace vera, quella che placa la sete di infinito che abita il cuore umano. Quella dei giovani che vogliono davvero vivere da “originali” e non diventare fotocopie delle mode effimere».

Il vescovo ha annunciato anche un’opera di carità legata alla memoria di Acutis: «Apriremo una mensa per i poveri a poca distanza dal santuario della Spogliazione e ogni anno sosterremo un progetto nei Paesi del Terzo mondo per aiutarli a creare le condizioni per un’economia solidale».

Commossa la mamma del beato, Antonia Salzano: «Siamo emozionati, finalmente la tomba di Carlo è stata aperta, soprattutto perché i fedeli che Carlo ha sparsi per il mondo saranno in grado di vederlo e di poterlo venerare in modo più forte e coinvolgente. Ci auguriamo che attraverso l’esposizione del corpo di Carlo i fedeli possano elevare con più fervore e fede le preghiere a Dio che attraverso Carlo ci invita tutti ad avere più fede, speranza e amore verso di Lui e verso i nostri fratelli, proprio come Carlo ha fatto nella sua vita terrena. Preghiamo che Carlo interceda per tutti noi presso Dio e ci ottenga tante grazie».

Come visitare la tomba e assistere alla Messa

La tomba di Carlo Acutis, che si trova nel Santuario della Spogliazione di Assisi, rimarrà aperta fino al 17 ottobre. Ma c’è un modo per poter “visitare” il beato, senza andare ad Assisi? Sì, basta andare su assisisantuariospogliazione.com, cliccare prima sulla sezione “Diretta TV”, e poi su “Tomba Carlo Acutis”. Vi si aprirà la diretta dal Santuario, dove una webcam fissa riprende la tomba del giovane.

E per la Messa di Beatificazione? Per quanto riguarda la Messa di Beatificazione, di sabato 10 ottobre alle ore 16, verrà trasmessa in diretta su “Tv 2000” (Canale 28 del digitale terrestre).

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