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Un incontro nello stile della beata Michel

Amici di Madre Michel

La fine di settembre rappresenta un momento dell’anno importante per gli “Amici di Madre Michel”: il nome dei gruppi laicali italiani che, secondo il carisma della Beata alessandrina, operano per l’animazione di differenti realtà aggregative “attorno” e anche “all’interno” delle strutture in cui si articola la Congregazione delle Piccole suore della Divina Provvidenza.

A fine settembre (per l’esattezza il 25 settembre) si ricorda infatti la data di nascita di madre Teresa Grillo Michel e il giorno successivo di quest’anno (sabato 26 settembre) presso la Casa-Madre della Congregazione (in via Faà di Bruno ad Alessandria) i rappresentanti delegati dei gruppi laicali – nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza da Covid-19 e delle norme anti-assembramento – si sono dati appuntamento per riflettere sul tema “Umanità: amate, amate, amate!” (recuperando una delle affermazioni distintive di Teresa Michel).

Accolti dalla Madre Provinciale suor Natalina Rognoni (e con la gradita presenza all’incontro anche della Madre Generale suor Stella Cisterna), dopo un momento di preghiera nella Cappella interna alla Casa, i partecipanti sono stati guidati in una profonda riflessione sia su ciò che ha rappresentato la pandemia da Covid-19 a partire dall’emergenza della scorsa primavera, sia su quali possano essere gli atteggiamenti, i comportamenti, le “sensibilità relazionali” più appropriate da adottare nel periodo attuale affinché i legami di servizio, di vicinanza, di animazione e attenzione alle persone bisognose che caratterizza la scelta di fondo degli “Amici di Madre Michel” non venga meno e, nella massima tutela per la salute degli interlocutori, possa qualificarsi e trasformare il disagio pandemico in un’opportunità per sentirsi ancora di più una vera “famiglia” di figlie e figli spirituali di madre Michel e una vera comunità di fedeli laici cristiani.

Relatrice d’eccezione dell’incontro è stata la dottoressa Daniela Lanzavecchia, un medico di Alessandria che (oltre che essere figlia di un illustre biografo di Teresa Michel, scomparso nel gennaio 2019) ha generosamente vissuto in prima linea ­– come tanti medici e operatori sanitari italiani – l’emergenza Covid-19 e ha aiutato i partecipanti dell’Incontro plenario a fissare alcuni aspetti importanti e strategici per impostare nel modo più efficace e appropriato (sia sotto il profilo della prudenza igienico-sanitaria, sia sotto quello relazionale) la dimensione del “servizio ai fratelli bisognosi” nei mesi che ci attendono.

Nel dibattito successivo alla relazione, alla presenza di suor Ortensia Vicini (delegata della Congregazione per le aggregazioni laicali), sono stati quindi focalizzati interessanti spunti e impegni programmatici, all’insegna delle sollecitazioni emerse e anche in coerenza al programma annuale 2020 dei Gruppi che, seppur condizionato dal disagio pandemico, mantiene la propria validità essendo orientato a valorizzare quattro atteggiamenti da vivere nella quotidianità: le quattro “P” ossia (cercare di essere) “Pronti, Piccoli, Policromi, Proiettivi… per Gesù”.

Guido Astori

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