La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Sezzadio
Il Gruppo Riccoboni ha messo a dimora 700 alberi nel cantiere della discarica di rifiuti speciali in località Cascina Borio, a Sezzadio. Serviranno come barriera vegetale intorno al sito in costruzione. Piantare alberi in zone da riqualificare o incolte è il fine della campagna “Trillion Tree” sostenuta dall’Unep-Programma Onu per l’ambiente in sintonia con gli obiettivi della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre.
L’impegno del Gruppo Riccoboni prevede la messa a dimora di 18 mila piante autoctone su dieci ettari di superficie, una volta concluso il ciclo dell’impianto. «Con la piantumazione – commenta Angelo Riccoboni, amministratore delegato del Gruppo Riccoboni – prosegue il nostro impegno per mitigare, anche a livello paesaggistico, l’inserimento del nuovo impianto sul territorio. Abbiamo scelto questa soluzione per creare una schermatura verde che potesse risultare gradevole all’occhio umano e utile all’ambiente. Le caratteristiche della chioma e del fogliame di queste piante le rendono, per esempio, più accoglienti per l’avifauna rispetto ad altre soluzioni di piante da siepe che ci erano state prospettate e ci consentiranno di disporre di un’ulteriore barriera frangivento per la difesa passiva del sito».
Si comincia con i cipressi di Leyland, che serviranno a costituire una siepe di separazione vegetale con la strada provinciale 195. Con l’esaurimento del deposito, la siepe vegetale sarà rimossa con la ripiantumazione altrove delle piante, in modo da armonizzare con il paesaggio agroforestale circostante.
Daniela Terragni
