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L’istituto “Leonardo Da Vinci” di Alessandria

“Mi ricordo…” a cura di Flavio Ambrosetti

Le origini dell’istituto risalgono alla prima metà del secolo XIX. Vista la necessità di formazione a carattere economico-sociale e lo svilupparsi di attività industriali e commerciali, si avvertì l’esigenza di scuole che formassero diplomati destinati a dirigere aziende e a potenziare i nuovi settori di impiego. La prima sede della scuola fu ubicata nei locali del monastero di S. Margherita. Ben presto si vide che un solo corso non era sufficiente, così nel 1857 il Consiglio decise di aprire due sezioni, la prima commerciale, la seconda industriale. Nell’anno scolastico 1874-1875 , il Consiglio comunale deliberò di costruire un nuovo edificio sull’area dell’antico convento dei Barnabiti.

I lavori, iniziati nel 1877, terminarono nel dicembre 1878, quando iniziarono le lezioni nel nuovo edificio ancora oggi utilizzato. Nel 1882 l’Istituto ebbe l’intitolazione “Leonardo da Vinci”. Durante le due guerre mondiali gli istituti scolastici vennero trasformati in ospedali e gli edifici subirono vari danneggiamenti. Con le ricostruzioni post-belliche il “Vinci” si consolidò e diede inizio alla sezione per geometri e ad altri tipi di scuole.

In anni più recenti la crescita demografica comportò un aumento dell’utenza scolastica dell’istituto, tale da non poter assorbire i numerosi iscritti, sino alla costruzione della nuova ala nel 1962. Qui sorsero la palestra e l’Aula Magna “Giuseppe Romita”. Per molti anni insegnò al “Vinci”, fino al termine della carriera nel 1991, l’insigne docente di lettere Delmo Maestri. L’alluvione del 1994 provocò gravi danni alla città e anche all’istituto, inutilizzabile per alcuni anni. Fu colta l’occasione per restaurarlo.

I ragazzi tornarono nel 1996, la nuova ala fu pronta a gennaio 1998. Ricordo gli anni miei di Preside incaricato, il predecessore era stato Pietro Dallera. Era Dgsa Franca Caligaris, c’erano i professori e le professoresse Ratti, Scoglia, Cornelio, Cabras. Ho memoria della gita in Sicilia, a Roma e anche ad Acqui Terme, guidati in Duomo da mons. Galliano, gli anni trascorsi attivamente, senza dimenticare la lapide ai Caduti, posta nell’atrio, e i collaboratori scolastici. Oggi l’istituto “Vinci” è accorpato con gli istituti “G.Migliara”, “Pier Luigi Nervi” e “Enrico Fermi”.

Un totale di circa 950 alunni, 90 docenti, 25 personale Ata. Da segnalare la presenza del gruppo femminile “Zonta” con coordinatrice la professoressa Cacciabue.Concludo ringraziando tutto il “Vinci”, tappa per me importante della carriera scolastica.

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