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Sorellina in arrivo?

“Libri per bambini” di Zelia Pastore

«Un giorno – e non me l’aspettavo – si è allargata la famiglia e babbo ci ha detto: “Guardate un po’ che meraviglia!” Col dito lui indicava una cosetta a forma di bambina. Poi me l’han messa tra le braccia dicendo: “Saluta la tua cara sorellina!”. Era un ragnetto senza zampe e ragnatela, emetteva dei lamenti… mi sentivo strano e un po’ arrabbiato mentre gli altri eran contenti…».

Il bambino protagonista del volume “Uffa una sorellina!” dà voce, con questa filastrocca, ai pensieri di tutti i primogeniti che si vedono spodestati dal loro ruolo di re della casa dall’arrivo di una seconda inquilina, una neonata, per giunta femmina!

Lungo la prima parte del libro illustrato, i sentimenti contrastanti del piccolo vengono ben esplicitati attraverso la sua voce (“Nascosto e silenzioso, farei alla signorina un milione di dispetti, le ruberei il ciucciotto, l’orso bianco e pure tutti i sonaglietti”) mentre sul finale i genitori hanno una svolta nel comportamento che lo aiuta a rasserenarsi.

Nella seconda parte, quello che è stato reso comprensibile per la mente del bambino (filastrocche, disegni, una storia) viene esplicitato tramite pratiche e chiare linee guida per i genitori: questo volume della collana “Piccole grandi sfide” non è solo un libro illustrato, né solo un manuale, bensì entrambe le cose: un doppio strumento per vincere le sfide evolutive su un terreno d’incontro fra i pensieri del bambino e quelli dell’adulto in cerca delle parole giuste da usare.

Per esempio, se la piccola rompe la costruzione del fratello grande di 4 anni, lui ha bisogno di vedere che il suo “dolore” è preso seriamente dai grandi. Frasi come «Ma lei è piccola, non devi arrabbiarti!» non servono a molto: meglio provare con un approccio più empatico: «Tua sorella ti ha fatto proprio arrabbiare quando ha distrutto la tua costruzione. Ti aiuto a ricostruirla. Porta pazienza lei adesso è proprio una pasticciona».

Gli autori sono Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva (nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica) e Barbara Tamborini, psicopedagogista, autrice di diversi testi sull’età evolutiva (L’età dello tsunami, 2017).

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