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La Chiesa di Gardella diventa Luogo del Fai

Fondo ambiente italiano

Il Fai, Fondo ambiente italiano, ha annunciato i vincitori del censimento dei “Luoghi del Cuore”. L’Ospedale e la Chiesa di Ignazio Gardella di Alessandria si sono classificati al quinto posto nella classifica nazionale. All’Azienda ospedaliera sarà assegnato il premio di 20.000 euro come vincitore della classifica speciale “Luoghi storici della salute”.

Precoce esempio di architettura razionalista, la chiesa sorge nel parco annesso all’ex sanatorio antitubercolare Vittorio Emanuele III, ora Centro Riabilitativo Polifunzionale intitolato al suo promotore, Teresio Borsalino. Il cantiere del sanatorio, costruito in una zona di campagna al di là del Tanaro, in un momento storico in cui la tubercolosi rappresentava una grande emergenza sanitaria, prende avvio negli Anni Venti del 1900 e assiste a un passaggio di testimone tra l’ingegnere Arnaldo Gardella e il figlio ventiquattrenne Ignazio. Quest’ultimo plasma la chiesa secondo un lessico innovativo, intriso di riferimenti internazionali, che si discosta, senza rinnegarlo, dal codice novecentista paterno. L’invenzione della torre campanaria che spartisce la facciata, la simmetria degli spazi interni, la nudità delle superfici che giocano con la luce, appaiono elementi di dirompente modernità.

Tra i diversi comitati che hanno lavorato per i Luoghi del Cuore anche “Azienda Ospedaliera di Alessandria”, “Il cuore dei Circensi per la chiesa di Ignazio Gardella”, “Insieme per Alessandria” e “Le scuole del territorio custodi della memoria viva delle opere di Ignazio Gardella”.

In totale i voti, raccolti dal 6 maggio al 15 dicembre 2020, sono stati 2.353.932, il miglior risultato di sempre, con oltre 39.500 luoghi segnalati in 6.504 Comuni d’Italia. Al primo posto la Ferrovia di Cuneo-Ventimiglia-Nizza; secondo posto per il Castello e Parco di Sammezzano a Reggello (Firenze); terza posizione per il Castello di Brescia e quarta piazza per la Via delle Collegiate a Modica (Ragusa).

«Massima gratitudine ai volontari del Fai e alla sua presidente Ileana Spriano per questo risultato che rende orgogliosa la nostra Azienda Ospedaliera e tutta la comunità: grazie perché con la loro instancabile opera di sensibilizzazione ha consentito di valorizzare una gemma nascosta di Alessandria» direttore generale dell’Azienda Giacomo Centini.

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