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Lavoro in provincia: preoccupano i dati

Camera di Commercio Alessandria-Asti

La Camera di Commercio Alessandria-Asti ha pubblicato il report sull’occupazione nelle due province relativo al 2020. Riferendoci alla situazione del nostro territorio provinciale, dalle statistiche salta all’occhio il calo largamente prevedibile degli occupati nel commercio e nella ristorazione (-8,6%), la stabilità di agricoltura e costruzioni, la riduzione degli impiegati in industria e servizi (-4%). I lavoratori indipendenti sono stati i più colpiti dalla crisi economica, con un brusco -7% di occupati, corrispondente a 3 mila occupati in meno (da 43 mila a 40 mila).

I dati di Alessandria

Gli occupati dipendenti sono scesi invece di 4 mila unità (da 127 mila a 123 mila), corrispondenti a un -3,1%. Utile il paragone con il 2019: nel 2020 si sono contati 164 mila occupati, ovvero il 3,5% in meno rispetto all’anno precedente, il tasso di occupazione si è assestato al 62,5% (contro il 64,6%), i disoccupati sono rimasti gli stessi, 17 mila, nonostante il tasso di disoccupazione sia aumentato leggermente dal 9,2% del 2019 al 9,5% del 2020. In controtendenza e sicuramente sorprendente il dato sulla disoccupazione giovanile, che riguarda la popolazione tra i 15 e i 24 anni: nel 2020 è stato del 27% contro il 32% del 2019.

Per quanto riguarda il dato sugli occupati, è il più basso dal 2016, primo anno di cui la Camera di Commercio rende disponibili le cifre in questo report. È interessante notare il maggior valore del tasso di disoccupazione per le donne: lievemente superiore all’11% per entrambi gli anni, contro il 7,6% del tasso maschile in media tra le due annate. In particolare, sempre nel rapporto 2019/2020, il tasso femminile è leggermente sceso (da 11,7% a 11,4%), mentre il tasso maschile è salito (da 7,2% a 8,1%).

Occupazione giovanile 

Piuttosto allarmante il fatto che il tasso di disoccupazione del 2020 sia stato più alto sia della media italiana (9,2%) sia di quella piemontese (7,5%), evenienza che negli ultimi 5 anni si era verificata solo una volta, nel 2017, quando il tasso di disoccupazione di Alessandria e provincia era dell’11,6% contro l’11,2% dell’Italia e il 9,1% del Piemonte. Dati da mettere in relazione con un generale andamento del tasso di disoccupazione del Piemonte, che è in calo ininterrotto dal 2016 a oggi ed è risultato sempre significativamente inferiore a quello dell’Italia. Positivo il dato dell’occupazione giovanile alessandrina nel 2020 anche rispetto alla media italiana, pari al 29,4%, ma inferiore alla media piemontese del 24,6%.

Osservando i dati dal 2016 a oggi, la disoccupazione giovanile nella nostra provincia ha conosciuto il picco proprio nel 2016, con un altissimo 46,2%. Da quell’anno però c’è stata una netta discesa, ma solo nel 2020 il tasso è sceso sotto la media italiana e si è avvicinato alla percentuale piemontese. Ancora nel 2019, il 32% del tasso di disoccupazione giovanile alessandrina era ben superiore alla media regionale (26,8%) e più alto anche rispetto alla media italiana (29,2%).

I dati di Asti

Dando ora uno sguardo ai dati della provincia di Asti, notiamo un calo preoccupante degli occupati nell’industria (-16,7%) e nelle costruzioni (-14,7%), ma anche una sorprendente crescita negli impiegati nei settori del commercio e della ristorazione (+6,2%). Il mercato del lavoro in provincia di Asti nel 2020 ha contato 90 mila occupati (-1% rispetto al 2019) e ha mostrato un tasso di occupazione del 66,8% (67,8% nel 2019). I disoccupati sono stati 7 mila (contro i 5 mila del 2019), con un tasso di disoccupazione del 7,1% (contro il 5,6% del 2019). In crescita il tasso di disoccupazione giovanile: 28,3% contro 25,1% del 2019.

«Il tasso di disoccupazione in Alessandria è più alto della media piemontese, e si avvicina al trend nazionale degli ultimi 5 anni; nel caso del lavoro giovane, il tasso sale ancora di più, sovrastando il dato regionale e italiano, salvo il 2020», commenta Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti. «I nostri due territori presentano differenze sostanziali sul fronte occupazionale: commercio e ristorazione in calo in Alessandria e in crescita ad Asti, industria e costruzioni in lieve calo e stabili in Alessandria e in netto calo ad Asti».

*Elaborazione dati dell’ufficio studi sede centrale Cciaa Alessandria-Asti su dati Istat

Marco Lovisolo

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