Home / Rubriche / Collezionare per credere / Diari scolastici del tempo che fu, tra collezioni e aneddoti

Diari scolastici del tempo che fu, tra collezioni e aneddoti

“Collezionare per credere” di Mara Ferrari

Se il diario di bordo di una gita scolastica di Cesare Pavese è conservato in un museo bibliotecario, allora il nostro potrebbe finire su e-bay un domani! Non solo perché il diario scolastico, già di per sé, offre spunti di notevole interesse, segnando per esempio un’epoca sportiva (io avevo quello del mitico Schumi nel 2002!); si sa che le vecchie “Smemo” risultano, già da tempo, molto wanted… Dagli annuari di moda tipicamente anglosassone ai giornalini studenteschi, il raccoglitore dei reperti “da banco di scuola” non ha limiti e capita di scorgere perfino vecchie pagelle e diplomi nei mercatini!

La memoria, a mio avviso, è come un orologio che va in tilt, alternando passato e presente, così è capitato che a seguito di una brutta caduta un prezioso Panerai, in seguito a piccole scalfitture riportate nel trauma, abbia mostrato la scritta “Planarei”, che per linguistica sciarada, diviene “Plana rei”. Il motto filosofico di Eraclito viene calato nel contesto planense e ne scaturisce un blog dedicato a custodire, come preziosi Panerai, ricordi e aneddoti curiosi delle varie generazioni che si sono succedute sui banchi del Classico. Si tratta di un collezionare mementi topici e condivisibile esperienze, allegando laddove possibile, materiale cartaceo o di altra forma, per esempio la locandina del corso pomeridiano di educazione fisica “Cogito, ergo corpus exerceo!”

Finora si cita il giornalino studentesco “Planuzzo”, raffigurando la copertina del primo numero, il paradosso di Zenone più famoso (o un inedito “planadosso” che si spera un’ex-allieva possa risolvere prima o poi, grazie all’intercessione di qualche planense!) e un role playing targato 2001 che oggi fa capire quanto social già si fosse anni luce prima di Facebook…! ll blog “planarei.blogspot.com” attende contributi inediti, tutti da collezionare, ma pure idee da girare all’Associazione “Amici del Plana”, come già è successo col “planadosso”, quindi… “Plana rei”!

Leggi altri articoli di “Collezionare per credere”:

Check Also

“Ho scritto un libro per te (ma non è questo)”: dedicato a tutte le mamme

«Ho scritto un libro per te, ed era pieno di parole difficili, come corbezzolo oppure …

%d