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Con l’8xmille ti fai prossimo

Non è mai solo una firma. È di più, molto di più

Caritas Alessandria: quando un tetto può diventare casa

Domenica 15 novembre, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dei Poveri voluta da papa Francesco al termine dell’anno della misericordia, Caritas Alessandria e Associazione Opere di giustizia e carità hanno pubblicato il “Report 2019”. Il documento raccoglie i dati degli accessi ai servizi Caritas da gennaio a dicembre 2019, restituendo la fotografia degli “invisibili” prima della pandemia.

Questi i dati salienti del Report: 1.417 colloqui; 76.655 euro erogati a sostegno delle famiglie; 22.469 pasti offerti alla mensa; 17.300 chili di cibo raccolto e distribuito; 7.348 pernottamenti all’Ostello maschile; 4.981 per quello femminile; 644 docce; 12 donne ospitate in casa protetta; 1.388 persone che hanno usufruito del servizio “Guardaroba”; 75 orti sociali; 950 chili di ortaggi coltivati e distribuiti, e 11 alloggi concessi in housing sociale. Una “fotografia”, questa, necessaria per comprendere le trasformazioni e la crisi generate dall’emergenza dovuta al Covid-19, ieri e oggi.

Già nei primi mesi dell’emergenza sanitaria si era verificato un netto aumento dei nuovi utenti dei servizi Caritas. Oltre alla crescita del numero di persone che si sono rivolte al Centro di Ascolto diocesano e hanno ricevuto un sostegno, sono state molte le richieste per l’Ostello maschile e femminile: un’opera-segno molto importante per il territorio, finanziata dall’8xmille.

Ostelli maschile e femminile: a chi si rivolgono e come funzionano

Gli Ostelli maschile e femminile, entrambi situati in strutture concesse in comodato dall’Asl di Alessandria, e dotati complessivamente di 38 posti letto in camere arredate (con alcuni ulteriori posti letto dedicati ai minori), offrono accoglienza notturna a coloro che sono senza fissa dimora con problemi di grave marginalità o in difficoltà temporanea. I servizi a disposizione di ciascuno sono:

  • posto letto;
  • piccola colazione;
  • doccia;
  • lavanderia e stireria self-service;
  • spazio di amicizia, ascolto e dialogo;
  • collegamento, attraverso il Centro di Ascolto, con i servizi socio-assistenziali e sanitari di competenza pubblica e privata (Cissaca, SerD, Igiene mentale, Drop-in).

Gli ospiti dell’Ostello Maschile vengono seguiti dal Centro di Ascolto e possono usufruire del servizio per 14 giorni consecutivi, periodo che può essere prorogato solo in casi particolari (avviamento al lavoro, sistemazione definitiva a breve termine).

Nel corso dell’anno i colloqui di ammissione si svolgono presso gli uffici Caritas, mentre durante il periodo in cui è attiva l’“Emergenza freddo” gli utenti possono accedere direttamente al dormitorio. Il servizio è garantito da due operatori, dipendenti dell’Associazione, che accolgono gli ospiti alla sera, forniscono generi di conforto e per l’igiene personale, verificano le condizioni degli ospiti e li accompagnano nella convivenza all’interno della struttura.

L’ammissione all’Ostello Femminile, del quale le donne possono usufruire per 30 giorni consecutivi, periodo che può essere prorogato solo in casi particolari (avviamento al lavoro, sistemazione definitiva a breve termine), avviene dopo un primo colloquio al Centro di Ascolto. Il servizio è garantito da due operatrici, dipendenti dell’Associazione, che accolgono le ospiti alla sera verificando le loro condizioni, forniscono generi di conforto e per l’igiene personale e le accompagnano nella convivenza all’interno della struttura. La manutenzione e la pulizia della struttura è eseguita da tre tirocini che si occupano di entrambi gli ostelli.

«La quota 8xmille dei fondi di Caritas Italiana e Diocesi di Alessandria è stata essenziale per la gestione ed il potenziamento delle “opere segno” promosse dalla Caritas Diocesana soprattutto per quanto riguarda il tema dell’accoglienza delle strutture delle persone fragili e del sostegno e dell’accompagnamento delle famiglie in difficoltà. Ancor più con la diffusione della pandemia da Covid-19» spiega il Direttore di Caritas Alessandria, Giampaolo Mortara (in foto qui sopra).

«A partire da marzo 2020 è stato, infatti, necessario rendere le strutture adatte ad accogliere le persone in totale sicurezza: è stato aumentato il distanziamento dei posti letto e sono stati acquistati mascherine, igienizzanti e guanti monouso per operatori, volontari ed utenti. Nei periodi di “lockdown” è stato, inoltre, ampliata l’apertura dei dormitori anche in orario diurno». Quanto è importante l’8xmille per quest’opera-segno? «L’8xmille è una risorsa essenziale anche perché, integrandosi con i contributi degli enti territoriali e con la solidarietà della nostra comunità, costituisce un volàno di tante iniziative che vanno ad animare la comunità sul tema della carità e della vicinanza ai poveri» conclude Mortara.

Firmando lo spazio il dedicato all’8xmille nella tua dichiarazione dei redditi, sceglierai come destinare questa parte della tua aliquota Irpef. Non è una “tassa” in più: sei tu che scegli come destinare quella parte. Ma, attenzione, se non firmi lasci agli altri cittadini la facoltà di decidere per te. Perché i fondi vengono ripartiti per intero. Ma attenzione: la scelta non è un meccanismo automatico, ogni anno dovrai rinnovare la tua decisione per proseguire il tuo sostegno.

L’8xmille alla Chiesa cattolica è un’opportunità che testimonia la responsabilità di sostenere un progetto e la bellezza di contribuire alla sua realizzazione. Con l’8xmille alla Chiesa cattolica potrai sostenere l’opera della Chiesa, non solo nella tua comunità locale, ma anche là dove è più difficile arrivare. Perché insieme possiamo annunciare il Vangelo con la parola e con le opere. Là, dove c’è bisogno.

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