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Il ghiro che non voleva dormire

“Libri per bambini” di Zelia Pastore

Piccolo Ghiro vive con la mamma, il papà e il fratellino in un grande bosco. La sua casa è dentro un tronco di noce, è lì ha persino un buchetto tutto suo che gli fa da cameretta. La sua passione è salire sugli alberi, fare la lotta con gli amici ma soprattutto rimpinzarsi di frutti di bosco. Un giorno la maestra della scuola dei ghiri informa i suoi alunni che proprio da loro si terrà la “gara di sonno”: il vincitore avrà in premio… una cesta di frutti di bosco!

Un’occasione ghiotta, ma c’è un problema: piccolo ghiro proprio non ne vuole sapere di dormire, non è proprio capace. Tutte le sere si sveglia e quando gli altri dormono lui si diverte a far loro dei dispetti. È più forte di lui! Ma per vincere il delizioso premio, bisogna capire come addormentarsi profondamente. Piccolo Ghiro non ha dubbi: bisogna rivolgersi a Nonno Ghiro, che sa sempre tutto. Ed effettivamente il saggio antenato gli svelerà il segreto che lo farà svoltare.

È la trama de “Il piccolo ghiro che non voleva dormire”, scritta dalla pedagogista Marta Versiglia e illustrata da Chiara Collinassi, che si trova all’interno del libro “Io imparo ad andare a nanna”. Si tratta di un volume che contiene due libri in uno: una storia per bambini, da leggere insieme a loro e una prima parte dedicata solo ai genitori, dove con parole semplici ed esempi chiari e concreti il pedagogista Daniele Novara aiuta le mamme e i papà a rendere più autonomi i loro figli.

LA VERSIONE DI BUBI

Bubi, che cosa ne pensi di questa bella storia?

«Non voglio fare una gara di sonno con te perché vinci tu, che dormi sempre. Però voglio fare la ciambella, come Piccolo Ghiro».

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