L’araba fenice

“La testa e la pancia” di Silvio Bolloli

Tutti conoscono la leggenda dell’Araba Fenice, il mitologico volatile uso a rinascere dalle proprie ceneri e, anche se il parallelo può apparire azzardato, non l’ho trovato del tutto peregrino pensando all’Alessandria Calcio che ci ha abituati a prestazioni altalenanti, repentinamente passando dalla prima contestazione casalinga dei tifosi (solo una ventina di giorni fa), alla più rotonda vittoria del Campionato ottenuta peraltro in trasferta e con un perentorio 4-0 ai danni di una squadra tutt’altro che sprovveduta (sia pure in un periodo di appannamento) quale la Reggina.

Ma la vittoria dei Grigi in terra calabrese (una Regione che sta portando molta fortuna al vecchio Orso) è stata importante anche per altre ragioni, sia in termini di statistiche (quattro goal realizzati, neppure uno subito) per i nomi di coloro i quali hanno avuto il privilegio di timbrare il cartellino.

Alludo a quello che era stato forse, sin lì, il giocatore più bistrattato dalla critica (Gabriel Lunetta) e a quel Simone Corazza partito col botto e poi quasi scomparso dai radar. Detto in altre parole, la trasferta al Sud è stata un robusto ricostituente per tutti e mi è piaciuta la decisione assunta in occasione dell’ultima puntata di “Venticinquesimo Minuto” di dare (sia pure a titolo meramente simbolico) il titolo di “Flop di giornata” al portiere Matteo Pisseri per “manifesta inoperosità”. Sarebbe bello che fosse sempre così…

Guarda anche la quinta puntata di Venticinquesimo minuto con ospite Luca Parodi (clicca qui)

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