Grigi, tra campo e mercato

Dopo il pesantissimo successo con il Benevento

Chi ama il calcio sa che il suo bello sta anche nel fatto che nulla possa essere mai dato per scontato. I numeri contano, certo, e sono quelli che nella maggior parte delle volte fotografano i valori in campo. Ma poi ci sono le eccezioni, le volte in cui a decidere non sono nomi altisonanti o valori assoluti, ma quello che succede sul rettangolo verde nell’arco di 90 minuti.

Come è successo sabato, con un’Alessandria semplicemente perfetta che ha superato con merito una formazione come il Benevento che ambisce – a ragione – a salire direttamente di categoria: un vero e proprio capolavoro tattico messo in atto da Moreno Longo, capace di imbrigliare il gioco degli avversari e di trarre il meglio dai suoi ragazzi a 34 giorni dall’ultima partita ufficiale. Di Lunetta e Chiarello i gol che hanno deciso il match, ma la vittoria è frutto di una prestazione importantissima da parte di tutta la squadra.

«È vero – ammette il mister – oggi è difficile trovare un giocatore che non abbia dato il massimo. Sapevamo che solo con una partita pressoché perfetta avremmo potuto battere un avversario così forte e lo abbiamo fatto con una prova fatta di attenzione, pressing, ritmo e pure di qualità di giocate. Il ritorno in campo dopo tanto tempo rappresenta sempre un salto nel buio e un allenatore non sa cosa aspettarsi: si hanno meno certezze del normale, perché manca lo storico recente ma già dai primi minuti si capiva che l’approccio alla gara da parte dei ragazzi era stato corretto, che avevano ritmo, gamba e concentrazione».

Un atteggiamento che la squadra dovrà imparare a conservare in vista di un periodo determinante, fatto di dodici incontri in un mese e mezzo. Un autentico tour de force in cui a incidere saranno tanti fattori, dal recupero delle energie alla possibilità di contare su ricambi all’altezza: ecco perché si attende qualche novità in chiave mercato, in particolare in mezzo al campo con il nome di Mirko Gori.

La storia insegna che spesso il girone di ritorno in Serie B fa storia a sé e tante sono le compagini che si sono rafforzate, a cominciare dalla prossima avversaria, il Vicenza di mister Brocchi, che domenica attende l’Orso (al momento quintultimo a quota 20) per il recupero della gara rinviata causa Covid. Un vero e proprio scontro diretto da non fallire prima dei due big match con Pisa in casa e Brescia in trasferta: al “Romeo Menti” fischio di inizio alle 14.30.

Marina Feola

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