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Quel treno da Ovada/1

“Mi ricordo…” a cura di Flavio Ambrosetti

La ferrovia Ovada-Alessandria fu aperta al traffico il 27 settembre 1907, esercitata in subconcessione dalla Società Veneta. Al termine dell’anno fu riscattata dallo Stato italiano. La Società Veneta mantenne la subconcessione fino al 1923 quando subentrarono le Ferrovie dello Stato. Nel 1929 le Ferrovie dello Stato elettrificarono la linea in corrente trifase.

Vi fu un’evoluzione e dal treno tradizionale si passò alla “Littorina” più veloce e apprezzata dagli utenti che erano muniti di biglietto acquistato in Stazione, all’apposito sportello, da un addetto ferroviario. Attualmente il servizio viaggiatori è sospeso; si svolge soltanto traffico merci. Al riguardo vi sono state proteste: paradossale lo stop per i viaggiatori ma non per i treni merci. Si sono tenute riunioni di viaggiatori pendolari a Ovada per sollevare la situazione di disagio.

Ricordo che le corse dalla mia residenza di Ovada per Alessandria erano affollate. Vi erano tante fermate: oltre a Ovada-Nord, c’era innanzitutto Roccagrimalda: qui io scendevo per andare in località San Carlo a visitare la zia materna, Catterina Pierina Badano, molto contenta quando mi vedeva giungere a casa sua. Un particolare preso dalla memoria personale: dava a me, che ero un ragazzino, l’incarico di portare i documenti coi certificati di pensione dal commercialista per redigere la dichiarazione dei redditi annuale: la zia considerava questa scadenza un dovere del cittadino. Roccagrimalda è un bel paese con risorse turistiche: da piazza Belvedere si può godere un paesaggio sulla valle dell’Orba; bello il centro-storico con la suggestiva chiesa di Santa Limbania di pregio artistico e posta sulla roccia, con una vista panoramica di apertura sulla valle sottostante.

Di pregio storico anche il complesso medioevale (uno dei più belli della nostra provincia) che comprende il castello e la torre cilindrica (risale all’Alto Medio Evo). È zona dell’Alto Monferrato che produce vini eccellenti, Dolcetto e Barbera; nelle cantine medioevali del castello fu allestita la mostra dei vini Doc.

(prosegue nei prossimi numeri)

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