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Un bando per giovani ricercatori

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La Fondazione Italiana Linfomi (Fil) promuove anche quest’anno il Bando Giovani Ricercatori, dedicato alla memoria del professor Luigi Resegotti, uno dei pionieri in Piemonte nella lotta contro le neoplasie del sangue e presidente onorario della Fondazione.

Il bando è proposto per il quinto anno grazie alla collaborazione con la Fondazione Giulia Maramotti e la Fondazione Grade Onlus. L’iniziativa consiste in una borsa di studio di 100.000 euro assegnato a un giovane ematologo under 40 per la realizzazione di un progetto di ricerca di sua ideazione. I progetti di ricerca in gara devono prevedere aspetti innovativi nella diagnosi e nella terapia dei pazienti con linfoma per approfondire la conoscenza della malattia o migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti.

Il Bando si è chiuso lo scorso 30 settembre e sono 11 i candidati che hanno presentato domanda. Il vincitore sarà proclamato l’11 novembre a Napoli, durante l’assemblea annuale della Fondazione.
Accanto al Bando Resegotti, Fil promuove, in collaborazione con l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma (Ail), il Premio Brusamolino: due grant del valore di 5 mila euro ciascuno, da assegnare a un medico e a un biologo under 40, scelti sulla base della rilevanza delle loro pubblicazioni sulla biologia o clinica dei linfomi. Le domande di partecipazione devono essere compilate entro il 30 ottobre 2022.

Le iniziative a supporto dei giovani costituiscono una priorità per la Fondazione, nata nel 2010 con l’obiettivo di sviluppare progetti di ricerca per la cura di linfomi. Il linfoma è una delle patologie onco-ematologiche più diffuse.

La Fil in 12 anni di attività ha creato una rete di oltre cento centri onco-ematologici che in tutta Italia condividono tecniche di diagnosi, terapie e nuovi studi, per offrire opportunità di cura più efficaci e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Dalla sua costituzione, la Fondazione ha condotto oltre 90 studi e coinvolto, ogni anno, un migliaio di pazienti.

Ercole Brusamolino, il medico a cui è dedicato questo Premio, è stato ematologo, docente universitario esperto di linfomi, in particolare di Hodgkin. Prima della sua scomparsa avvenuta nel 2014, si è particolarmente distinto nell’ambito della ricerca scientifica e fino al 2013 ha ricoperto il ruolo di responsabile della Commissione Scientifica “Linfoma di Hodgkin” della Fil.

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