Home / Alessandria / Cultura / Museum of Dreamers: la “casa” dei sognatori

Museum of Dreamers: la “casa” dei sognatori

A Milano una visita veramente insolita

Vorreste dormire su una mezzaluna, dondolarvi su un’altalena sospesa nel cielo, provare l’effetto di trovarvi in una stanza capovolta? Se vi piace il mondo dei sogni e i vostri occhi non hanno ancora perso quel bagliore della meraviglia che avevate da bambini, a Milano c’è un museo che fa per voi.
Non a caso si chiama “Museum of Dreamers”, cioè “Museo dei Sognatori”, perché contiene quindici installazioni progettate per non smettere di credere nei propri sogni. Uno spazio esperienziale in cui sono i visitatori stessi a dare vita alle performance, avendo la possibilità di entrare in queste ambientazioni surreali e di farsi scattare foto, da postare rigorosamente sui social.
Divertenti ma non superficiali, le installazioni racchiudono un messaggio motivazionale per grandi e piccoli.
Uno di questi è “Sky is not the limit”: chi ha detto che il cielo sia un limite ai propri sogni? Delle altalene sospese ci portano in un’atmosfera eterea e sognante, pensata per non porsi dei limiti.Si vuole invece ribadire il valore delle idee nell’installazione “Be Bright”: la lampadina è la scintilla che ci fa sognare, progettare e agire. Uno spazio per dare valore alle proprie idee, anche quando sembrano lontane dal realizzarsi.
Tra le installazioni più belle c’è poi quella dedicata a SpongeBob, personaggio amatissimo dai bambini: il set offre colorate luci al neon e sfere olografiche che richiamano il mondo sottomarino di Bikini Bottom, insieme agli originali fiori del cartoon. La scritta al neon “Choose Happiness” (Scegli la Felicità) domina il centro dell’installazione, comunicando l’allegria contagiosa di cui SpongeBob è il simbolo.

È proprio questo l’obiettivo principale del museo: fare divertire i propri visitatori lungo un percorso motivazionale, interagendo con un luogo surreale dove tutto è possibile, grazie a colori, design, luci e musica.
Un progetto tutto italiano che è nato da un’idea delle fondatrici di Postology, le designer milanesi Elena e Giulia Sella, già fattesi notare nelle scorse design week di Milano con alcune installazioni che sono diventate in pochissimo tempo virali. La mostra ha avuto un grande successo di pubblico (oltre 100.000 visitatori) e l’apertura è stata prorogata fino a lunedì 27 marzo 2023.

Dove trovare il museo: a Milano in Piazza Cesare Beccaria, angolo via Cesare Beccaria (vicinanze fermata metro Duomo M1, M3. Il tempo di visita è di circa un’ora (i biglietti sono acquistabili online scegliendo la fascia oraria di preferenza). La struttura è accessibile tutti i giorni della settimana, da lunedì a domenica.

 

Francesca Frassanito 

 

Check Also

Polenta concia: i segreti di Chef Giorgio di Favorite!

IN CUCINA CON FAVORITE! Polenta concia… top! I segreti dello chef Giorgio Nel menù del …

%d