La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Collezionare per credere
L’uso di scambiarsi uova in occasione della Pasqua è antichissimo: la loro presenza nei nidi in primavera le ha rese il simbolo della natura che si risveglia e ricomincia il suo ciclo vitale. Sembra che l’istituzione della sorpresa sia di origine tedesca. A proposito di sorpresa, una delle voci più iconiche della musica italiana, Ornella Vanoni, si è di recente raccontata a “Stasera c’è Cattelan”, il salotto di Alessandro Cattelan. Durante l’intervista, alla domanda su quale fosse il suo rapporto coi social, la Vanoni ha risposto di farne un uso molto limitato: su Facebook guarda solo i tutorial (in primis quelli su come piegare gli indumenti) e poi si diverte a seguire le avventure di Chico, un cagnolino (incrocio fra maltese e barboncino) parlante che le ricorda molto il suo.
Chissà quanti altri vip si celano dietro al milione di followers del cagnolino parlante, fenomeno di Tik Tok: Chico sta letteralmente facendo impazzire la rete dallo scorso autunno.
Il progetto, che si dipana in iniziative solidali, come per esempio quelle a sostegno dell’oncologia pediatrica, è frutto della genialità di Francesco Taverna (nella foto, con Chico), musicista trentenne di Sale. Ovviamente Chico, per la gioia dei collezionisti, sta già proponendo (il sito di riferimento è: iosonochico.it) un merchandising di tutto rispetto, ossia magliette e berretti griffati, ma pure quaderni, borracce e magneti per far compagnia in ogni momento della giornata. Sui classici poster da cameretta si legge la parola “cicolata”, una tentazione alla quale cercare di resistere, soprattutto a Pasqua, anche se sarà difficile! In alcuni casi, le magnifiche sorprese da collezionare risultano essere degli assist formidabili per cedervi in modo inevitabile… Mimmo Bertuca (342 0421858), che vende e ritira libri usati, mi suggerisce infine un libro a 4 zampe: si tratta del volume per bambini “La gioia di Linda”, ambientato a Genova, che inizia con lo splendido aforisma di Schopenhauer “chi non ha mai posseduto un cane non può sapere cosa significhi essere amato”. E prosegue annoverando tanti amici a 4 zampe, fra cui Chicco, un dolcissimo volpino, Laika, cane da pastore taglia media, Sam, uno spinone italiano e Kiska, un Alaska Malamute.
Mara Ferrari
