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Beni culturali, beni da tutelare

Beni culturali

Nel generale contesto dei Beni di interesse culturale, quelli di carattere sacro occupano un segmento di particolare rilievo poiché costituiscono, in ambito nazionale, una percentuale assai elevata che copre un cospicuo spazio dell’intero patrimonio artistico italiano. Tuttavia ancor oggi e nonostante l’aumentata tutela esercitata da coloro ai quali è preposta la conservazione, sono frequenti le sottrazioni imputabili alla casualità della scelta, oppure alla commissione proposta da committenti che desiderano un bene particolare e ben definito.

L’accordo fra il Ministero per i Beni e le attività Culturali e la Cei (Conferenza episcopale italiana) ha previsto un’azione di individuazione dei soggetti da tutelare con una relativa razionale schedatura tecnica che è stata predisposta e la cui memoria è conferita all’Istituto centrale per l’inventario dei Beni Mobili e all’archivio della Cei.

Occorre oggi sensibilizzare maggiormente coloro che hanno il compito di esercitare un controllo sul recupero dei Beni sottratti, al fine di dare informazioni sulla tipologia specifica e specialistica del materiale rinvenuto, fornendo altresì un corredo di notizie anche sul materiale eventualmente presente sul mercato dell’antiquariato, la cui provenienza dovrà essere accertata. In tal senso si inserisce il corso di formazione che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, grazie alla generosa sensibilità del suo Presidente Luciano Mariano, ha ancora una volta offerto a tutti i cittadini interessati, ivi compresi professionisti del settore ed operatori di Associazioni finalizzate alla promozione dei Beni Culturali, per migliorare il bagaglio delle loro conoscenze. L’attività svolta sarà convenuta anche d’intesa con la Parrocchia dei SS. Maria e Remigio di Pecetto di Valenza (AL).

L’articolazione delle lezioni, che si svolgeranno presso ambienti ricchi di opere sacre, prevede un totale di molte ore di didattica e pratica, suddivise in un primo intervento propedeutico sulla natura del Bene medesimo di uso sacro, finalizzato a discernere fra suppellettile, paramento, arredo, iconografia, abito ed apparato liturgico, ed un successivo confronto di valutazione pratica dei Beni medesimi.

Il corso, totalmente gratuito, e diretto dal professore diacono Luciano Orsini, Delegato vescovile per i Beni Culturali della Diocesi di Alessandria e titolare del progetto didattico di formazione e tutela, si è svolto durante l’anno 2022 con lezioni settimanali dalle ore 15 alle ore 17 alternativamente nei locali della Cattedrale di Alessandria, nella chiesa di San Giacomo della Vittoria e in altre struttura ecclesiastiche del territorio.

La numerosa partecipazione ha decretato non solamente il successo del corso, ma anche il forte interesse e la sensibilità che la cittadinanza ha dimostrato nei confronti delle opere d’arte inserite all’interno delle loro Parrocchie, scoprendo altresì un modo diverso e nuovo di Fede. Ringraziamo nuovamente la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, anno dopo anno, sostiene con grande energia il corso di formazione finalizzato alla conoscenza dei Beni Culturali sacri.

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