Martedì 28 Novembre 2017

Dalla Lettera ai Filippesi – Fil 4,4-7
Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. 5La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

Commento del vescovo

San Paolo ci dà una visione della vita cristiana molto semplice: l’indicazione di fondo è quella di stare sempre lieti. Lieti e amabili, perché il Signore è vicino. Egli riconosce che esistono dei problemi, riguardo ai quali però dice: non angustiatevi per nulla! Si tratta semplicemente di fare presente a Dio le nostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. La cosa interessante è che San Paolo non solo cita le preghiere e le suppliche, ma anche i ringraziamenti. Da una parte ricorda l’episodio evangelico dei dieci lebbrosi dei quali solo uno è tornato a ringraziare il Signore per la guarigione, dall’altra vuole insinuare che uno dei mezzi più potenti per ottenere doni dal Signore è avere uno spirito di ringraziamento ovvero, come suonerebbe in greco, eucaristico. In effetti, se ci pensiamo, l’atto di culto più grande nella Chiesa è proprio la celebrazione eucaristica, nella quale il momento più solenne è la grande preghiera di anamnesi (il ricordo dell’azione di Dio nella storia), di invocazione dello Spirito Santo, di intercessione e di rendimento di grazie che è appunto detta “preghiera eucaristica”. Signore, noi siamo qui a chiedere, insieme, il grande dono della comunione: lo facciamo senza scoraggiarci, con animo lieto, con amabilità, con spirito eucaristico, ben sapendo che tu non mancherai di esaudirci!

Preghiera

Dio, Padre di misericordia, donaci lo Spirito dell’amore, lo Spirito del tuo Figlio.

Fa’ che la Chiesa Alessandrina si rinnovi nella luce del Vangelo. Rafforza il vincolo dell’unità fra i laici e i presbiteri, fra i presbiteri e il nostro Vescovo Guido, fra i Vescovi e il nostro Papa Francesco; in un mondo lacerato da discordie la tua Chiesa risplenda segno profetico di unità e di pace.

Padre nostro, Ave o Maria, Gloria al Padre

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