Venerdì 24 Novembre 2017

Dal Vangelo Secondo Luca – Lc 11, 5-13
Poi disse loro: “Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!”.

Commento del vescovo

Il Signore Gesù nell’ultima cena prega il Padre per il dono dell’unità tra noi credenti: “perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21). Dunque l’unità, ovvero la comunione, è qualcosa di profondamente voluto da Dio, quindi se lo chiediamo assieme con fede ci verrà sicuramente concesso. Gesù ci invita a chiedere e ci promette di essere esauditi e come esempio porta il fatto che se chiediamo il dono dello Spirito Santo sicuramente saremo esauditi. Inoltre la preghiera di Gesù nell’ultima cena ci fa capire che la realizzazione della comunione tra di noi ha uno scopo evangelizzante: “perché il mondo creda che tu mi hai mandato”. Questa novena di preghiera ha perciò un valore strategico ed efficace per la nostra Chiesa Alessandrina.

Preghiera

Dio, Padre di misericordia, donaci lo Spirito dell’amore, lo Spirito del tuo Figlio.

Fa’ che la Chiesa Alessandrina si rinnovi nella luce del Vangelo. Rafforza il vincolo dell’unità fra i laici e i presbiteri, fra i presbiteri e il nostro Vescovo Guido, fra i Vescovi e il nostro Papa Francesco; in un mondo lacerato da discordie la tua Chiesa risplenda segno profetico di unità e di pace.

Padre nostro, Ave o Maria, Gloria al Padre

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