L’Italia è il secondo Paese più vecchio al mondo, con una stima di 168,7 anziani ogni 100 giovani al 1° gennaio 2018. Lo si legge nel Rapporto Annuale dell’Istat che conferma: “Il nostro Paese è entrato in una fase di declino demografico”. Al 1° gennaio 2018 si stima una popolazione di 60,5 milioni di residenti, con un’incidenza della popolazione straniera pari all’8,4% (5,6 milioni). La popolazione totale diminuisce per il terzo anno consecutivo, scendendo di quasi 100 mila unità rispetto all’anno precedente. Ed è dal 2016 che la variazione della popolazione straniera registra variazioni annuali modeste (a inizio 2018 solo 18 mila persone in più), non riuscendo a compensare il calo delle nascite, giunto al nono anno consecutivo e all’ennesimo minimo storico: nel 2017 si stimano in 464 mila, -2% rispetto all’anno precedente. Del resto diminuisce anche il numero di figli delle cittadine straniere, pur restando nettamente superiore a quello delle italiane (1,95 contro 1,27). Cresce il numero di ragazzi che acquisiscono la cittadinanza italiana per trasmissione del diritto dai genitori: al 1° gennaio 2017 risultavano circa 218 mila minori.
Fonte: Agensir