Care lettrici, cari lettori, anche questo numero di Voce contiene diversi spunti e approfondimenti che difficilmente troverete su altri giornali. In particolare, avvicinandosi il Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona, ci è sembrato interessante chiedere agli organizzatori quali sono i motivi ispiratori di un evento su cui il nostro Paese si sta dividendo (e non poco). Per questo ho intervistato Massimo Gandolfini, portavoce del “Family day” e del comitato “Difendiamo i nostri figli”. Leggerete a pagina 14 le sue risposte: so già che provocheranno reazioni di diverso tipo. Vi invito a scrivermi per esprimere consensi, dissensi e osservazioni. Sarò ben lieto di pubblicare i vostri interventi. Gandolfini non le manda a dire, fa nomi e cognomi, parla di politica e divide i partiti in buoni e cattivi. Spiega le sue motivazioni e chiarisce i suoi obiettivi: ad alcuni piaceranno, ad altri sicuramente no. E allora, di fronte a giudizi così netti, mi permetto di anticipare un “cattivo pensiero” che in questi due anni di direzione a Voce mi è capitato di percepire, in circostanze simili. Eccolo: «Adesso Voce appoggia quello lì (metteteci il nome che volete)». Rispondo così: in questo biennio abbiamo intervistato centinaia di persone, di qualunque orientamento, e continueremo a farlo. Senza schierarci politicamente, però. Abbiamo a cuore la libertà di espressione e cerchiamo di scovare ciò che di vero e di buono c’è in ognuno. Consapevoli che “l’altro” è sempre un bene, anche quando non la pensa come noi, perché ci obbliga ad approfondire (e a verificare) le nostre ragioni. Mi sembra un percorso di conoscenza umano e affascinante. Proviamo a farlo insieme?
Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it