A Napoli si continua a sparare in strada, davanti agli occhi di tutti. Venerdì pomeriggio tre persone sono rimaste ferite nel corso di una sparatoria in piazza Nazionale, vicino a via Polveriera. Tra queste anche due vittime innocenti, che si trovavano lì per caso: Noemi, di 4 anni, e la nonna di 50. L’obiettivo dell’agguato, dalle ricostruzioni, sembra essere Salvatore Nurcaro, 32enne con precedenti penali, rimasto anche lui ferito da due persone a bordo di uno scooter. Per i medici la piccola Noemi è stabile, ma in condizioni ancora gravi.
Domenica, una manifestazione contro la camorra: in piazza Nazionale 300 persone. “DisarmiAmo Napoli”, si legge su uno striscione. In prima linea anche Antonio Piccirillo, 23enne figlio del boss Rosario. Emblematiche le sue parole: «Voglio infondere un messaggio positivo a tutti noi “figli di”, che se non facciamo qualcosa per i nostri genitori loro non faranno nulla per noi. Ci hanno reso la vita difficile, quasi impossibile». Su Facebook l’appello del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: «Chiediamo allo Stato di toglierci il buio della zavorra criminale in modo che il suono della cultura vinca defi nitivamente sul rumore delle pistole».