La lotta tra il bene e il male
Fabio Marchese Ragona è vaticanista di News Mediaset, per cui cura anche “Stanze vaticane”, la rubrica della domenica. Ha intervistato due volte papa Francesco, nel 2021 e nel 2022.
Fabio, il suo ultimo libro è “Esorcisti contro Satana. Faccia a faccia con il demonio” di Piemme, con un’intervista inedita al Pontefice.
«Nel libro si parla della lotta tra il bene e il male, la lotta tra Dio e Satana. E di storie raccontate in prima persona dalle vittime che hanno vissuto sulla propria pelle la possessione diabolica; ma c’è anche il punto di vista degli esorcisti che lottano quotidianamente contro il demonio, rimanendo però nascosti, senza cercare le luci dei riflettori. Quindi tocchiamo proprio questa lotta tra il bene e il male, che ormai risale alla notte dei tempi. E ne parliamo proprio per aprire gli occhi e far capire che purtroppo ci sono anche degli aspetti negativi: la gente può andare incontro al male se percorre certe strade che portano alla distruzione. Come, peraltro, dice anche papa Francesco, che ci mette in guardia, tutti i giorni, dall’azione del maligno. Dicendo che spesso entra anche per le tasche dei pantaloni: se siamo attaccati al denaro, se siamo attaccati al potere, lì c’è la corruzione, c’è lo zampino del demonio. E quindi è il male che ha il sopravvento».
Nel libro, tra gli altri, troviamo anche un capitolo che riguarda la guerra in Ucraina. C’è una sorta di battaglia contro il male non convenzionale, fatta non con le armi classiche. Di che si tratta?
«Sì, è un aspetto molto particolare che potrebbe lasciare anche a bocca aperta. Bisogna fare una premessa: parliamo della Chiesa ortodossa ucraina. E come Chiesa ortodossa “vive” in modo diverso rispetto alla Chiesa cattolica romana, è una cultura ben differente rispetto alla nostra. Ebbene, il vescovo di una diocesi ucraina ha chiesto a tutti gli esorcisti di fare quotidianamente la preghiera e il rito di esorcismo nei territori in guerra, in particolar modo verso il presidente della Federazione russa. Perché, a loro dire, il demonio è in azione anche lì. Questi esorcisti quotidianamente si riuniscono e pregano, fanno degli esorcismi sui territori, sulle persone e anche nei confronti di Putin per allontanare il maligno. Proprio da un punto di vista metafisico, per loro è importante compiere questo gesto per allontanare il male da quella terra che sta soffrendo».
Una domanda sull’attualità. Stanno emergendo nuovi particolari sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, e alcune voci vanno a toccare un santo, un Papa che amiamo tutti, Giovanni Paolo II. Su questo Pontefice lei ha anche realizzato un documentario televisivo nel 2014, “Il sorriso di Karol”, in occasione della sua canonizzazione. Lei che giudizio dà su tutta la faccenda?
«Papa Francesco al Regina Coeli di domenica 16 aprile è stato molto diretto, ha parlato di illazioni che offendono la memoria di Giovanni Paolo II. Ovviamente sullo sfondo c’è tanto dolore. Tanto dolore, per la scomparsa di una ragazza, 40 anni fa, nel nulla. Una scomparsa per cui non c’è una spiegazione. E adesso, ovviamente, i toni si sono alzati. Quello che adesso serve, secondo me, è ristabilire la pace e la tranquillità, trovare un punto di incontro per parlarsi, per andare avanti su questa inchiesta che ha voluto proprio Francesco. Il Pontefice desidera che si faccia luce sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Ora è stato tirato in ballo san Giovanni Paolo II: un sedicente membro della Banda della Magliana ha insinuato il sospetto su Wojtyla, ipotizzando chissà che cosa… Ecco, secondo me la cosa da fare adesso è ristabilire i rapporti tra la famiglia Orlandi e la Santa Sede, e andare avanti con l’inchiesta. Perché tanta gente, tanti fedeli, pretendono la verità sulla scomparsa di questa cittadina vaticana».
Gli esorcismi, le possessioni diaboliche, la lotta tra il Bene e il Male: c’è chi li trasforma in romanzi e film, ma quanto davvero si sa sull’argomento? L’azione del demonio sulla vita dell’essere umano non è solo una leggenda; è qualcosa di reale.
Ne parla Fabio Marchese Ragona, nel suo ultimo libro. Con un’intervista inedita a papa Francesco.