Papa Francesco
«Siamo lontani dal raggiungere gli obiettivi desiderati per contrastare il cambiamento climatico. Va detto con onestà: non ce lo possiamo permettere! In vari momenti, in vista della Cop26, è emerso con chiarezza che non c’è più tempo per aspettare».
È questo messaggio di papa Francesco ai leader mondiali riuniti a Glasgow, dal 31 ottobre al 12 novembre, per la conferenza delle Nazioni Unite sul clima. «Sono troppi i volti umani sofferenti di questa crisi climatica: oltre ai suoi sempre più frequenti e intensi impatti sulla vita quotidiana di numerose persone, soprattutto delle popolazioni più vulnerabili, ci si rende conto che essa è diventata anche una crisi dei diritti dei bambini e che, nel breve futuro, i migranti ambientali saranno più numerosi dei profughi dei conflitti» prosegue Francesco, che poi sottolinea: «Bisogna agire con urgenza, coraggio e responsabilità. Agire anche per preparare un futuro nel quale l’umanità sia in grado di prendersi cura di sé stessa e della natura. I giovani, che in questi ultimi anni ci chiedono con insistenza di agire, non avranno un pianeta diverso da quello che noi lasciamo a loro. Questo è il momento della decisione che dia loro motivi di fiducia nel futuro».
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