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Domenico Campana – Le dichiarazioni del candidato all’incontro “Il nostro Sindaco”

Cosa direbbe a un giovane che vuole andare via da Alessandria?

Mah.. non penso che il problema sia la città, ma è il Paese: i giovani non vedono un futuro nel proprio paese ed è una cosa gravissima. Mio nonno è dovuto scappare in Africa. Ma l’Italia non è andata avanti perché se mio figlio dopo la laurea deve andare via per cercare lavoro… dov’è il progresso che ha fatto l’Italia? Dobbiamo inserirli e aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro.

Cosa direbbe ad un giovane che vota per la prima volta?

Abbiate fiducia! Cerchiamo di portare una ventata d’aria buona, di smetterla di illuderli. Proviamoci di nuovo, proviamo a fare qualcosa assieme, a ricostruire un paese più sereno per il nostro futuro e per i nostri giovani.

Quali sono i luoghi in cui la popolazione può avvicinarsi al proprio sindaco o alla propria amministrazione?

I luoghi sono tutti buoni, l’importante è che ci sia l’armonia giusta. Una amministrazione ha il dovere di organizzare delle manifestazioni dove si dialoga e si familiarizza e ci si confronta in amicizia. I luoghi sono tutti buoni: le piazze, i bar, anche la parrocchia.

Qual è il ruolo del volontariato in una città e nello specifico ad Alessandria?

Il volontario è una persona che ha del tempo libero e trovo giusto che lo dedichi alle persone bisognose. Quando uno ha del tempo libero e non fa nulla, non sta bene. La grati…fica del volontariato è sentirsi una persona felice. Io invito le persone che sono in pensione a fare il volontariato.

In che modo si può creare dialogo tra le varie parti della città?

Le religioni non è che fanno, l’importante è comportarsi bene. Ognuno può amare il dio che vuole. L’amministrazione deve essere come il buon padre di famiglia e deve essere la prima a dare il buon esempio portando avanti iniziative che possono portare il cittadino ad avere un buon rapporto con tutti. L’amministrazione è come il papà e la mamma di una città.

Che cos’è la libertà di espressione?

La libertà è molto importante: bisogna lasciare la libertà di espressione. Penso che poi, però, ci dobbiamo trovare tutti su dei principi sani. L’importante è non andare a disturbare gli altri.

 

Domande dal pubblico

Al termine dell’incontro “Il nostro Sindaco”, gli intervenuti hanno potuto scrivere alcune domande da porre ai candidati. Vista l’intensità della serata non è stato possibile rispondere in diretta, abbiamo quindi raccolto tutte le domande e ne abbiamo selezionate tre, che abbiamo girato ai candidati, chiedendo loro di essere il più sintetici possibile. Non tutti i candidati hanno inviato le loro risposte. Ecco le domande selezionate:

1) Qual è la sua posizione nei confronti dei migranti che vivono nella nostra città?

2) Come pensa di salvaguardare la famiglia nelle attività educative e scolastiche in cui viene relativizzata l’identità maschile e femminile?

3) Che iniziative prenderà per combattere il degrado e la delinquenza?

Il candidato non ha inviato le sue risposte.

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