Grigi, «manita» e quinto posto nell’infrasettimanale

Scendere in campo due volte nell’arco di tre giorni non è mai cosa semplice. Specie se ad attenderti ci sono due partite «di cartello» e meno che mai se la prima delle due non è finita come sarebbe stato lecito aspettarsi: quanto rammarico dopo il confronto di sabato con la Giana, con un doppio vantaggio (Sestu-Gonzalez dopo appena dieci minuti) non sfruttato fino in fondo e due punti lasciati per strada. Delusione che si è trasformata in rabbia agonistica capace di schiantare la Carrarese, martedì, grazie a una prestazione sontuosa e a un 5-0 che, per certi versi, sta addirittura stretto ai ragazzi di Marcolini. Orfani dello squalificato Gonzalez, capitan Nicco e compagni archiviano la pratica già nel primo tempo con la doppietta di Fischnaller e – in mezzo – il rigore trasformato da Chinellato (con Bellazzini che ne sbaglia un altro), mentre nella ripresa sono ancora Fischnaller e Bellazzini a mettere il sigillo. «Il pareggio con la Giana ha bruciato e brucia ancora parecchio – il commento di mister Marcolini in sala stampa – e per questo, fino a quando non l’abbiamo chiusa definitivamente, non ero tranquillo, anche se obiettivamente abbiamo dominato. Meglio di così non si poteva fare e ne approfitto per riservare un plauso mio personale ai ragazzi, perché reagire dopo aver subito una rimonta come con la Giana non è mai facile, ma lo hanno fatto alla grande. Siamo un bellissimo gruppo, giocatori e staff : lavoriamo in grande sintonia sempre nella maniera giusta, con intensità e serenità. E quando si lavora bene è più facile che i risultati arrivino». La dimostrazione è un filotto di partite utili consecutive (tra campionato e Coppa) e il quinto posto (43) in una classifica che vede il ritorno al vertice del Livorno (57), vittorioso nello scontro diretto con il Siena (55) dopo che nella giornata di sabato entrambe le compagini erano uscite sconfitte dai confronti con Pro Piacenza e Monza: per i labronici, da rilevare pure il debutto in panchina dell’ex tecnico grigio, Luciano Foschi, al posto dell’esonerato Sottil. Resta al terzo posto il Pisa (52) – che prima ha pareggiato in casa con il Piacenza e poi si è imposto a Pistoia – a +2 sulla Viterbese fermata sul pari a Lucca dopo il successo sull’Arezzo. A quota 40, invece, la Giana, che si è imposta nettamente (3-0) sull’Olbia (39), prossimo avversario dell’Orso, in una giornata in cui il Siena ospiterà la Pistoiese, il Livorno sarà di scena a Viterbo e il Pisa riceverà la Carrarese. Sabato, allo stadio Bruno Nespoli, fischio di inizio alle 14.30: Marcolini ritroverà Gonzalez dopo la squalifica ma perderà per lo stesso motivo Russini. Brutta notizia, infine, dall’infermeria: rischia infatti di aver già concluso l’annata Riccardo Cazzola, alle prese con un nuovo, grave infortunio muscolare.

Marina Feola