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Patronato Acli – Inail agli eredi

Quando il coniuge titolare di una rendita Inail viene a mancare il coniuge superstite può richiedere e ottenere tale rendita? In caso di un congiunto titolare di rendita Inail, è possibile presentare domanda di rendita ai superstiti pagata dall’Istituto: si tratta di una prestazione economica non soggetta a tassazione Irpef, erogata ai superstiti dei lavoratori deceduti a seguito di un infortunio o di una malattia professionale. Requisito fondamentale per il riconoscimento di questo diritto è la sussistenza di un nesso causale tra la morte del lavoratore e l’infortunio o la malattia professionale.

La domanda va presentata tempestivamente, entro 90 giorni dalla data di notifica da parte dell’Inail del diritto alla rendita ai superstiti, a seguito della morte del titolare. Oppure entro 3 anni dalla data di morte del lavoratore. Il coniuge, anche divorziato se titolare di assegno di mantenimento, ha diritto sino alla morte o al nuovo matrimonio a una rendita pari al 50% della rendita percepita dal defunto, o spettante a quest’ultimo in caso di decesso antecedente al riconoscimento della rendita. In tal caso gli verrà corrisposta una somma pari a tre annualità della medesima. Sul territorio della Diocesi di Alessandria sono presenti i seguenti sportelli del Patronato Acli presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni: Sede Provinciale di Alessandria: Via Faà di Bruno 79 – Alessandria Tel. 0131 25 10 91. Segretariato Sociale di Valenza, c/o Comunità Parrocchiale: Via Pellizzari 1 – Valenza Tel. 0131 94 34 04.

 

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