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SpesaSospesa.org per chi è in difficoltà

Il progetto approvato dal Comune con “Opere  Giustizia e Carità” e Caritas diocesana

Sostenere il territorio in questo difficile momento economico attraverso l’acquisto, la vendita e la donazione di generi alimentari di prima necessità, mediante l’utilizzo della piattaforma digitale Regusto. Sono questi gli obiettivi principali del progetto SpesaSospesa.org, a cui anche l’Amministrazione comunale di Alessandria ha aderito. Coinvolti in questa iniziativa l’assessorato guidato da Cherima Fteita, il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’assessore Piervittorio Ciccaglioni e l’intera giunta per quanto riguarda l’ambito interno comunale. Ma anche il Cissaca e l’associazione “Opere Giustizia e Carità”, che gestisce l’azione svolta sul territorio dalla Caritas diocesana.

«La pandemia e la crisi economica che ne è seguita hanno acuito le situazioni di fragilità già presenti nella nostra comunità. L’aumento del numero delle persone che, a partire da marzo, si rivolgono ai servizi Caritas ne è la dimostrazione» dichiara Giampaolo Mortara (nella foto qui sotto), direttore della Caritas diocesana.

«In questo contesto di profonda crisi, ogni strumento attivato per facilitare quello che non è solamente una risposta alla prima necessità, ma è soprattutto un percorso attraverso il quale accompagniamo gli ultimi, non può che essere guardato positivamente. La piattaforma digitale Regusto e il progetto SpesaSospesa.org sono, inoltre, dedicati a un tema carissimo a Caritas Alessandria e a tutte le realtà che da diverso tempo sono attive sul nostro territorio per ridurre lo spreco alimentare, fenomeno rispetto al quale i dati sono ancora oggi allarmanti: in Italia, ogni settimana, ciascun cittadino spreca ben 700 grammi di cibo e complessivamente nel Paese ogni anno vengono gettati via alimenti ancora commestibili, per un valore di circa 15 miliardi di euro» ha aggiunto Mortara.

Questa iniziativa trasforma il rito nobile e antico del “caffè sospeso” di Napoli in un progetto innovativo che digitalizza il flusso di donazioni e coinvolge i cittadini, i comuni, gli enti non profit del territorio e le imprese alimentari. Nonostante la fase più drammatica dell’epidemia di Covid-19 sia alle spalle, la situazione che l’Italia sta vivendo è tutt’altro che rosea.

Durante il lockdown il 59% delle aziende alimentari ha subito un calo della produzione con punte fino al 30% in meno rispetto alla norma. E circa il 60% delle imprese del settore stima una diminuzione del fatturato che potrebbe attestarsi a oltre il 20%​. Allo stesso modo la popolazione è stata colpita duramente: sono oltre 40mila le famiglie a rischio indigenza, il 105% in più rispetto a pochi mesi fa​. Ora più che mai è fondamentale intervenire per aiutare la nostra economia a ripartire. SpesaSospesa.org nasce, non come una semplice campagna di raccolta fondi per donare cibo a chi non ne ha, ma come un vero e proprio circolo virtuoso, un progetto di solidarietà circolare per condividere energie e risorse con chi ne ha più bisogno.

È possibile contribuire a SpesaSospesa.org con donazioni libere in denaro attraverso la piattaforma di raccolta fondi CharityStars. Anche Sorgenia partecipa all’iniziativa, trasformando in donazione il valore dell’ultima bolletta di ciascun cliente che deciderà di aderire all’iniziativa (www.sorgenia.it/spesa-sospesa) e coinvolgendo i dipendenti, che hanno già contribuito con 20mila euro. Le imprese alimentari, le catene di distribuzione e i produttori locali potranno sia donare i prodotti in eccedenza o in scadenza, sia vendere i propri prodotti a prezzi scontati contribuendo così alla lotta allo spreco alimentare (www.spesasospesa.org).

Le donazioni in denaro saranno consegnate ai Comuni o alle associazioni presenti sul territorio e verranno utilizzate per comprare gli alimenti a prezzi scontati dalle imprese alimentari aderenti. I flussi di donazioni saranno registrati e gestiti attraverso l’innovativa piattaforma di food sharing Regusto; grazie alla tecnologia “blockchain” integrata, tutte le transazioni, i movimenti e le destinazioni degli alimenti saranno tracciate in totale trasparenza.

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