I 100 anni di nonna Ines

Casa di Riposo “Madre Michel” di Quargnento

C’erano anche il Sindaco di Quargnento, Paola Porzio, il Vicesindaco Anna Maria Pavia, e il parroco, don Mario Bianchi, domenica 29 ottobre a complimentarsi con Ines Freguia per i suoi 100 anni nella festa organizzata nella Casa di Riposo “Madre Teresa Michel” di cui è ospite.

La Direttrice della Casa suor Ligi, insieme a tutte le Consorelle Piccole suore della Divina Provvidenza (suor Amedea, suor Meghi, suor Elisabetta e suor Elsy) e alle Operatrici e Operatori, da giorni stavano preparando questo pomeriggio perché la festa potesse riuscire al meglio, coinvolgendo sia i parenti e familiari della nonnina centenaria – “nonna Gige”, nata a Jesolo esattamente il 22 ottobre del 1923 – sia gli altri e altre Ospiti della Struttura.

L’obiettivo, a giudicare dalla gioia radiosa della festeggiata, è stato pienamente raggiunto e particolare soddisfazione si è percepita quando (oltre a un numero significativo di omaggi floreali) le è stata offerta, come dono speciale, una pergamena riportante tutti i nomi degli altri Ospiti, di tutto il Personale e di tutte le Piccole suore della Casa.

Dopo l’ingresso nel Salone di Rappresentanza (dove si svolgeva la festa) della grande torta di compleanno, condivisa poi da tutti i presenti, le Piccole suore hanno inteso declinare l’incontro anche per festeggiare i compleanni di tutte le Ospiti e di tutti gli Ospiti nati nel periodo tra il mese di giugno e il mese di ottobre.

Sono stati letti i nomi e le date di nascita di ben 26 persone e a ciascuno di loro è stato tributato un grande e appassionato applauso che, unito a quelli tributati ala nonnina centenaria, hanno reso il pomeriggio davvero una bella occasione di incontro, di gioia e di ringraziamento per i messaggi di vita, di testimonianza, di fede che Ines Freguia e tutti i festeggiati della Casa di Quargnento donano ai propri Cari e a tutti coloro – a partire dalle Piccole suore e dal Personale dipendente – che rendono quotidianamente questa Struttura di Quargnento un vero “fiore all’occhiello” nei servizi alla persona del territorio alessandrino.

G. A.